Dilemma Bertolacci: mezz’ala o centrocampista puro

In questa sessione di calciomercato il colpo più costoso a centrocampo è stato quello di Andrea Bertolacci, che il Milan ha strappato alla Roma per 20 milioni di euro. Le sue prestazioni fino a questo momento non sono state positive, probabilmente anche a causa delle grandi aspettative che si hanno nel ragazzo.

EQUIVOCO TATTICO. L’ex Genoa non è ancora entrato nei meccanismi di Mihajlovic, ed il problema potrebbe essere legato alla sua posizione in campo. Proprio nella scorsa stagione infatti, quella nella quale Bertolacci ha offerto prestazioni molto convincenti realizzando anche 6 reti, veniva schierato da centrale in un centrocampo a quattro. Nelle prime due uscite stagionali invece, l’allenatore serbo lo ha utilizzato come mezz’ala in un centrocampo a 3, affidandogli inoltre il compito di aiutare De Jong in fase di impostazione. In questo modo Bertolacci viene penalizzato parecchio, soprattutto perchè non ha la possibilità di inserirsi ed arrivare al tiro, una delle sue caratteristiche migliori. L’ex centrocampista del Genoa, può giocare tranquillamente in un centrocampo a 3, a patto però che siano gli altri centrocampisti ad occuparsi della fase di impostazione e a dettare i tempi alla squadra, in modo che lui abbia la libertà di inserirsi e dialogare con due punte come Bacca e Luiz Adriano, che amano cambiare la propria posizione ed arretrare un po, lasciando così spazi liberi nei quali buttarsi e fare male agli avversari.