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Donadoni bacchetta Leao: «Ecco cosa gli manca per il salto di qualità»

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Roberto Donadoni è intervenuto ai microfoni di Sky Sport ricordando i tempi del Milan di Sacchi e bacchettando Leao

Le parole di Roberto Donadoni, intervenuto ai microfoni di Sky Sport ricordando i tempi del Milan di Sacchi e bacchettando Leao:

«Sempre piacevole ricordarli, bello che tanta gente ricroda quel Milan, quel tipo di squadra e prestazione e mentalità è gratificante. Tutti meriti che Sacchi si porta, ha regalato dei momenti importanti non solo ai tifosi del Milan. La squadra era formata da grandi giocatori, quando crei una mentalità di quel tipo e superata la diffidenza iniziale verso un allenatore che nessuno conosceva, nel momento in cui abbiamo realizzato è diventato tutto semplice, senza nascondere il fatto che abbiamo fatto tanta fatica perchè gli allenamenti erano difficili per tutti».

SPALLETTI – «Essere allenatore della Nazionale non è semplice, non hai i tempi che hai nel club, è fondamentale mettere in rosa giocatori che abbiano come mentalità quella di mettere prima di tutto la maglia»

PARAGONE LEAO SINNER – «Io sono un tifosissimo di Sinner, dimostra di avere una testa che la dice lunga. Per conoscere un atleta devi più che vederlo in partita lo devi valutare durante la settimana i presupposti per Sinner dimostrano che è un grande professionista che lo portano ad avere questo successo. Leao ha dimostrato di avere qualità notevoli, poi come ricordava Sacchi si è prima di tutto atleti e uomini nella testa che nelle gambe, quando Leao riuscirà a fare questo ulteriore salto diventerà ancora più determinante»

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