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DONNARUMMA a MTV: “Dobbiamo tornare in europa. Questa è una maglia importante”

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Gigio Donnarumma, ospite studi di Milan TV. ha rilasciato una lunga intervista, spaziando su diversi temi. Ecco le parole del portiere rossonero, partendo dalla sfida contro il Napoli:

 “Ci stiamo preparando bene. E’ una gara importante perchè vogliamo recuperare i punti persi per strada. Speriamo di fare una grande partita. Ci saranno i miei genitori allo stadio. Affrontare il Napoli è sempre emozionante. Vogliamo fare bene per il nostro pubblico”.

Sulla sua terra:

“Dalle mie parti ci sono tanti tifosi milanisti. Mi fa piacere rendere orgogliose queste persone, tra cui la mia famiglia che è milanista. Quando torno a casa mi dimostrano tutti tanto affetto. Ci sono altri giocatori campani che sento come per esempio Nocerino”.

Sui tanti rigori parati:

“E’ tutto frutto del lavoro: in allenamento faccio tutto quello che succede in partita. Mister Magni mi aiuta tanto e lo ringrazio. Quando sono lì cerco di capire dove un giocatore può calciare, è tutto frutto del grande lavoro che faccio in allenamento. Non so se faccio paura agli avversari. Magari visto che sono alto occupo tanto spazio. Io cerco sempre di stare lì fino alla fine e restare naturale”.

Sulla Supercoppa:

 “E’ stato qualcosa di straordinario. E’ stata una vittoria del gruppo, c’era tanta voglia di vincere. Abbiamo festeggiato tanto dopo la partita, è stata un’emozione indescrivibile”.

Sulla famiglia:

“La devo ringraziare, mi sono sempre vicini e non mi fanno sentire la lontananza da loro. Ringrazio anche la mia fidanzata che mi è sempre vicina. Mia mamma mi scrive spesso su Whatsapp, sento spesso anche mia nonna. Mio padre non le può gardare le partite in tribuna, dopo la prima partita contro il Torino è tornato a casa e non riusciva quasi a camminare. Adesso mio cognato Carmine lo sto portando dalla parte giusta, sta diventando milanista”.

Sulla paura:

“Ci sono dei momenti in cui ti senti un po’ in difficoltà, ma io cerco di restare sempre concentrato. Devi cercare di trasmettere tranquillità alla squadra”.

Sulla stagione in corso:

“Spero di tornare in Europa, è il nostro primo obiettivo stagionale. Cerchiamo di fare bene una partita alla volta e tornare in Europa”.

Sulla Nazionale:

“Durante l’inno Nazionale prima della partita mi sono emozionato. E’ un’emozione indescrivibile. Il pubblico mi accolto bene quando sono entrato in campo”.

Sul Milan:

“Indossiamo una maglia importante e quindi serve sempre grande cattiveria in campo per onorarla. Io cerco di caricare sempre i miei compagni quando siamo in campo”.

Sulla parata su Khedira a San Siro:

“Sono gesti che mi vengono naturali, non so come spiegare questa parata. Io lavoro tanto in allenamento e queste cose sono frutto del lavoro e dei sacrifici che faccio. Sono orgoglioso di indossare la maglia del Milan. Il boato di San Siro dopo questa parata è stato indescrivibile”.

Sul primo allenamento al Milan:

“Mi ricordo, ero a Pinzolo in ritiro. Sentivo un po’ di tensione perchè sentivo grande attenzione nei miei confronti”.

Su Josè Mauri:

“Siamo molto uniti, ci sentiamo spesso. Siamo molto amici”.

Su Romagnoli:

“Quando viaggiamo dorme sempre (ride, ndr)”.

Su Calabria:

“Siamo molto uniti. Mi vuole picchiare perchè dice che gli dò sempre fastidio (ride, ndr)”.

Sul gioco con i piedi:

“L’anno scorso a Frosinone ero andato in difficoltà. Bisogna migliorare in tutto e su questo sono migliorato tanto grazie al lavoro in allenamento. Quando ho palla tra i piedi e l’avversario mi viene incontro può capitare di fare un dribbling. Giocare con i piedi è importante nel calcio di oggi, cerco di imitare Neuer in questo che fa praticamente il quinto difensore quando inizia l’azione”.

Sui tifosi:

“Mi danno grande carica, quando entro in campo li sento moltissimo”.

Sul gruppo:

“Siamo un bel gruppo, quest’anno c’è un clima molto sereno”.

Su Magni:

“Lo ringrazio. Spero di dare sempre il massimo perchè il mister mi aiuta tanto e quindi gli dò tutta la mia disponibilità”.

Infine un pensiero per il centro Italia:

“Non ci sono parole per quello che sta accadendo. Vi invito ad andare sul sito di Fondazione Milan per aiutare queste persone che stanno soffrendo molto. Io e la squadra siamo vicini alle popolazione del centro Italia”.


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