Donnarumma, al via la maturità: poi si valuterà la nuova proposta di Raiola

Gigio Donnarumma  è tra gli studenti che al momento stanno sostenendo la maturità 2018, un grande passo indietro (rispetto a quello irriverente della scorsa stagione) ed uno enorme in avanti dopo tutte le critiche della scorsa estate quando “preferì”Ibiza agli esami. Chiaramente Ibiza arrivò in un momento molto particolare della sua carriera a livello psicologico, date le tante pressioni del momento. Presente a Castellanza dietro i banchi di scuola, Donnarumma fa la cosa più importante per il suo futuro mentre Raiola lavora offrendo lui e il fratello Antonio alla Roma per la Champions, possibilità tutta da valutare tra mille difficoltà. Prima il dovere dunque, poi il mercato in attesa ovviamente di capire che ne sarà del Milan europeo dopo la sentenza della Uefa prevista entro il weekend. Per quanto riguarda la società rossonera, Mirabelli ha sempre dichiarato apertamente di voler trattenere il portiere, nonostante l’arrivo di Reina.  La maturità intanto, a Castellanza in provincia di Varese e con molti meno riflettori rispetto allo scorso anno quando il numero 99 del Milan era al centro delle voci di mercato e del difficile rinnovo coi rossoneri. Più sobrietà e la voglia di tagliare un traguardo importante nel proprio percorso di crescita.

Come riportato da Repubblica, Raiola prosegue nel suo intento, ovvero trovare una sistemazione idonea al portiere e magari sistemare anche il fratello Antonio che quest’anno con il Milan ha avuto poco spazio ma quel poco se l’è giocato bene (Derby di Coppa Italia) La Roma sarebbe vicina alla  cessione di Alisson ma ancora in difficoltà nella ricerca del sostituto. Gigio e Antonio, ovviamente, due fratelli per un posto nell’Europa che conta con tanto di eventuale abbassamento dell’ingaggio del titolare per rientrare nei parametri giallorossi. Per ora si tratta solo di un’idea avanzata dal procuratore, la riposta di Monchi appare piuttosto fredda, data la preferenza per Areola e Meret. I contatti con l’agente resteranno comunque frequenti soprattutto dopo la sentenza Uefa nei confronti del Milan che addirittura rischia 2 anni di esclusione dalle coppe. Il verdetto tra giovedì e venerdì.