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Giudice sportivo, Donnarumma bestemmia: niente squalifica
Donnarumma bestemmia e il giudice sportivo lo grazia per “mancanza di assoluta certezza”. Salvato anche il collega Puggioni.
Parrebbe sembrare una notizia ironica ma è pura verità: Gianluigi Donnarumma, estremo difensore del Milan, sarebbe stato graziato dal giudice sportivo che oggi l’ha scagionato dall’accusa di aver proferito bestemmie in campo al Marassi “in mancanza di assoluta certezza”.
DONNARUMMA BESTEMMIA, RISCHIATA UNA SQUALIFICA – Gigio Donnarumma sarebbe stato infatti ripreso dalle telecamere, poste a trasmettere il match perso dal Milan contro la Sampdoria domenica, in una reazione “trascendentalmente” scomposta successiva alla rete di Alvarez che ha sancito il definitivo 2-0 del Marassi. Come il milanista anche il collega Puggioni, sorpreso in atteggiamenti simili, è uscito indenne dalla sentenza del giudice sportivo.
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CASO TOMEI – Come riportato da La Gazzetta dello Sport, per una situazione analoga, invece, Francesco Tomei, viceallenatore della Roma, è stato squalificato per un turno: “per avere, al 45′ st, a seguito della rete della squadra avversaria, proferito per tre volte espressioni blasfeme”.
Non è nostro dovere dire se “la squalifica per bestemmia” sia o non sia un’esagerazione ma ,visto che quasi sempre è legata ad un’ azione istintiva fatta in campo e magari alla frustrazione, potrebbe essere contemplata come reazione a caldo. Quel che è certo però è che da oggi si dovrà fare maggiore attenzione.
