News
Donnarumma: «Grandissima prestazione. Sulla titolarità decide il mister»
Donnarumma post Finlandia, una vittoria che consacra anche lui, reduce da un’ottima gara e molto vicino al rinnovo con il Milan
Donnarumma nel momento migliore della propria carriera, tra Milan e Nazionale, il ventenne titolarissimo ormai, inizia a sentire la responsabilità, perdendo dunque un po’ di quell’incoscienza giovanile che lo ha incoronato erede di Buffon in nazionale e primo portiere in rossonero. Dopo la vittoria con la Finlandia ha parlato ai microfoni di Rai Sport, mettendo in primo piano come sempre tutta l’umiltà di un ragazzone che pensa solo a giocare e a fare bene senza troppe chiacchiere: «Quando uno calcia centrale su rigore è difficile. Devi scegliere un angolo. Va bene così, l’importante era vincere e prendersi questi tre punti».
QUESTIONE RINNOVO- Dopo un’estate ricca di voci e possibili trattative, Donnarumma ha scelto di restare e di farlo con un solo obiettivo: tornare presto tra le grandi. La voglia di ritornare competitivi è altissima da parte di tutti, Giampaolo ha già dato un’impronta positiva all’interno dello spogliatoio. Il portiere ha grande entusiasmo e forse più serenità dopo i mesi tormentati della passata stagione.
GUARDARE AL FUTURO- Ora si guarda al futuro con positività. il suo contratto è in scadenza nel ’21 e di certo la società non vorrà giungere a giugno con un anno di contratto solamente. Troppo poco, il rischio di perderlo a zero spaventa troppo Elliott e la dirigenza. Lo scopo è dunque il rinnovo. Presto le parti siederanno a un tavolo per discuterne e trovare una soluzione che vada bene al suo agente e alla società stessa.
SULLA PRESTAZIONE DELL’ITALIA: «Abbiamo fatto una grandissima partita. Siamo molto contenti».
QUALCHE INCERTEZZA CON I PIEDI- «Sì. C’è stata una palla che ho sbagliato ma è andato tutto alla grande. Sono contento».
SUI CONSIGLI DI MANCINI- «Cosa ci ha detto? Di fare la partita come sapevamo. Tenere la palla, sapevamo che loro erano chiusi dietro ma l’importante era far girare la palla».
SULLA TITOLARITÀ IN AZZURRO- «Io penso a giocare alla grande poi la decisione è del mister».