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Donnarumma, Re d’Europa: deve giocare in Champions

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Donnarumma primo portiere europeo, il nuovo Neuer a livello europeo, nel 2019 nessuno ha fatto meglio di lui tra i pali

Donnarumma è il “nuovo portiere del Milan”, ad un mese dalle parole di Amelia nei confronti dell’estremo difensore rossonero, il tutto sembra essere essere confermato in toto dal numero 99 e da una serie di prestazioni gigantesche, molte salva risultato. Partendo da quella di Roma, dove ha parato di tutto ed è uscito esente da colpe sul goal di Zaniolo. Contro il Cagliari poche le parate ma decisive, poi Atalanta, Empoli, Lazio e Sassuolo: un solo goal subito contro i bergamaschi. Il ragazzo è attento e concentrato, segno che quanto successo l’anno scorso dipendeva solo ed esclusivamente dal suo stato d’animo e non dalle sue qualità. Il Milan oggi ha un portiere in più, un atleta ritrovato dopo la stagione terribile 17/18 appunto che rischiava seriamente di comprometterne la carriera.

LA DIFESA PARTE DA LUI- Se la difesa del Milan oggi subisce pochissimo è anche merito suo, la squadra è compatta, organizzata e bilanciata in modo tale da lavorare in blocco, come ricordato da Gattuso nel post partita del match contro il Cagliari: «Suso si lamenta che fa il terzino? Bisogna capire che la squadra deve lavorare insieme, sono poche le squadre al mondo che possono permettersi di difendere solo con i difensori». Donnarumma ha compiuto vent’anni il 25 Febbraio, ora lo attende il Chievo, a meno che Gattuso non voglia dare spazio a Reina, un altro grande che attende il suo momento. Dopo la trasferta di Verona al via la serie di scontri diretti decisivi.

IL PRIMO IN EUROPA- “Donnarumma para da re d’Europa nel mito di Neuer”. Questo il titolo in prima pagina della Gazzetta dello sport. Due portieri molto simili, punti di forza di Milan e Bayern Monaco, due squadre che insieme hanno scritto la storia della competizione europea. I numeri di questo 2019 sorridono all’estremo difensore rossonero: sono 3 gol i subiti in questo anno solare, nessuno ha fatto meglio. Un giocatore così deve giocare in Champions League, senza alternative.

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