2015
Donnarumma: “Scelsi il Milan e non l’Inter perché…”
Intervistato congiuntamente da Gazzetta dello Sport, Milan Channel e Sport Mediaset, Gianluigi Donnarumma ha raccontato tutte le mozioni vissute in questo magico periodo:
Sull’ esordio: Mihajlovic il giorno prima della partita con il Sassuolo mi chiamò nello spogliatoio, mi fece un breve discorso e mi comunicò la sua scelta. Fu una fortissima emozione. Non avevo capito prima che mi avrebbe fatto giocare. Io di solito le emozioni le tengo dentro, ma quel giorno fu difficile. Dopo l’allenamento chiamai subito i miei genitori e loro partirono da Castellammare per venire a vedermi. Ho sempre voluto fare questo: il portiere. Nient’altro. Da bimbo chiesi io di stare in porta”.
Su dove si vede tra 20 anni: “E chi lo sa… Io devo pensare a tenermi il posto domenica dopo domenica. Qui ho davanti due grandi campioni come Diego Lopez e Abbiati”.
Sul rinnovo di contratto: “Non ci penso, non ho nemmeno l’età per comprare un’auto.
Sul perché ha scelto il Milan e non l’Inter: “Sono stato io a scegliere perché sono milanista e perché mio fratello aveva giocato qui”.
Sull’ambiente rossonero: “Mi stanno aiutando tanto, anche dalla prima partita contro il Real in amichevole. Cercano di farmi stare tranquillo”.
Sul modo di relazionarsi coi compagni quando si è in campo: “Un portiere da dietro vede tutto e quindi deve farsi sentire. Diego e Christian sono due grandi campioni, il mio punto di riferimento, mi danno tanti consigli”.
Sulla Nazionale: “Ora devo continuare a giocare con il Milan, poi in Nazionale si vedrà: solo con il lavoro si ottengono risultati. I portieri di adesso usano tanto i piedi quindi sicuramente devo migliorare in quello e in tante altre cose. Nelle uscite alte e basse mi sento sicuro”.