2015

Dopo l’infortunio, Mastour tornerà più forte di prima?

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Quando il ginocchio cede non ce n’è per nessuno. Tanto meno per Hachim Mastour, il giovanissimo prodigio rossonero operato nella giornata odierna al ginocchio destro per una meniscectomia laterale selettiva. Davvero un brutto colpo per un talento visto come un predestinato al Milan, specialmente per i suoi 16 anni, quasi 17 da compiere precisamente a giugno.

Stando al comunicato ufficiale emesso dalla società, il rientro in campo di Mastour sarebbe previsto tra due mesi, ad aprile. Un periodo di tempo di certo inferiore rispetto a quello che si prendono infortuni al ginocchio peggiori, tipo sei mesi, non sentire dire frasi come “stagione finita” aiuta ad esempio a tirare un sospiro di sollievo. Dall’altro lato però va tenuto in considerazione il fatto che a volte due mesi possono sembrare un’eternità, a seconda di come quel giocatore vive la sua fase di inattività lontano dal calcio giocato. Un giocatore neanche maggiorenne si ritroverebbe a risentire di un infortunio in misura molto maggiore rispetto ad un giocatore in età avanzata considerato che per l’età che ha il giovane Hachim c’è tutta una carriera da vivere davanti a lui.

Aldilà del periodo in cui dovrà stare fermo, la prima domanda che ci si pone è questa: l’operazione al ginocchio può compromettere il futuro di Mastour al Milan oppure può rappresentare un nuovo inizio, sempre in rossonero, dove il baby attaccante nativo di Reggio Emilia tornerà più forte di prima? Lo stesso interrogativo che sorge in pratica ogni volta che ci si ferma per problemi fisici, più o meno gravi che essi siano. Fino ad ora Hachim ha collezionato pochissime presenze nelle due stagioni in Primavera al Milan. Scarso minutaggio dunque e di gol solo tracce residue. L’unico pallone scoccato dal suo piede e finito in rete fu il famoso contro il Sassuolo in Coppa Italia a fine ottobre, frutto della magnifica “ruleta” (un numero solito da vedere in Zinedine Zidane al quale la punta milanista venne accostato) da far rimanere di stucco la difesa dei neroverdi. Un gol per poi scomparire.

La vera forza di Mastour risiede adesso nel saper superare il trauma di un’operazione e dimostrare di essersi lasciato ogni malanno alle spalle nel momento del suo rientro. Dimostrare soprattutto di meritare il Milan lasciando il segno passo dopo passo. Una questione per prima cosa psicologica perchè con la mente e la buona volontà è possibile arrivare lontano e dare istruzioni al proprio corpo affinchè si rimetta presto in sesto. Ti aspettiamo Hachim, hai una strada da dover percorrere davanti a te, piena di ostacoli ma al contempo ricca di soddisfazioni di cui potrai godere soltanto se tu lo vorrai.

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