Editoriali

Dovevamo vincere e abbiamo vinto. Punto e accapo

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Il successo ottenuto questa sera dal Milan deve essere un’iniezione di fiducia e niente di più: la strada per la Champions è ancora lunga

La vittoria ottenuta questa sera dal Milan in casa contro la Lazio permette ai rossoneri non solo di affossare una diretta concorrente per la lotta alla Champions ma di mantenere la quarta posizione in solitaria dopo il successo ottenuto questo pomeriggio dalla Roma. Una gara sofferta per il Milan che è stata caparbia e poco arrendevole per tutti i 96′ minuti di gioco riuscendo a sbloccare il risultato grazie ad un rigore (il primo del 2019) realizzato da Franck Kessié, uno dei migliori in campo.

La cornice splendida di San Siro non è stata rovinata dalla brutta rissa scatenatasi in campo al termine della gara, rilanciando a suon di cori e applausi le ambizioni di una squadra che fino a ieri sembrava essere piombata in una depressione di gioco e risultati. Tutto partì nella sconfitta nel derby, gara che poteva dare una sterzata importante alla stagione del Milan, poi arrivarono altre due sconfitte contro Sampdoria e Juventus e un pareggio contro l’Udinese. Oggi la storia si è ripetuta: il Milan era obbligato a vincere e (questa volta) ha vinto.

L’enfasi e l’eccitazione per i tre punti ottenuti questa sera però non devono abbassare l’attenzione di Gattuso e dei propri uomini chiamati ora ad un rush finale senza precedenti con ben 4 squadre (compresa la Lazio) ancora in lotta per un posto in Champions. Vittoria ottenuta ma ora punto e accapo dunque, perché la prossima settimana si affronterà il Parma e anche allora, come oggi, il Milan avrà l’obbligo di vincere.

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