2015
E’ tornato il vero Bertolacci?
Forse sono state le parole del suo presidente, forse è stata la posizione in campo, ma di certo nei 20 minuti finali di Milan-Sassuolo abbiamo visto un altro Andrea Bertolacci. L’ex genoano, entrato al 25′ della ripresa al posto di Kucka, ha dato una svolta alla gara di ieri grazie alla sua qualità e alle sue iniziative al centro del campo.
E’ proprio la posizione in campo uno dei fattori da tenere in considerazione per analizzare la sua prestazione, infatti nel 4-4-2, o 4-2-4 in base alle interpretazioni , di Sinisa Mihajlovic si è posizionato al centro del centrocampo rossonero in coppia con il suo capitano Montolivo. Nelle prime uscite era stato sempre utilizzato invece come mezz’ala, a destra nel precampionato a sinistra nelle prime giornate di campionato, e le prestazioni erano state spesso deludenti. La posizione occupata ieri è quella che occupava al Genoa e forse anche questo lo ha aiutato nella prestazione positiva offerta contro il Sassuolo.
Ma spesso a condizionare i giocatori non sono i moduli o la posizione in campo, ma la testa e questo caso è forse l’emblema di ciò. Nella recente visita a Milanello infatti il presidente Silvio Berlusconi ha punzecchiato proprio Andrea Bertolacci chiedendogli se era lo stesso giocatore ammirato la scorsa stagione. Qualcosa probabilmente è scattato nella testa del centrocampista del diavolo, che davanti al proprio presidente ha voluto dimostrare di essere sempre lui, se non anzi un giocatore addirittura migliore.
La sua stagione era iniziata con il macigno dei venti milioni spesi per il suo acquisto, cifra esagerata secondo alcuni, che lo fatto giocare con molta paura le sue prime partite in rossonero. Ora dopo la convincente prestazione offerta a San Siro tutti si aspettano il vero Bertolacci, quello delle magie in maglia rossoblù.