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Ecco come il Ministro dell’Economia vuole portare avanti il mercato del gambling italiano
Nella legge di bilancio del 2022 non è stato inserita alcuna informazione sulla riforma del settore del gambling italiano. Questo nonostante si sia comunque ottenuta la sicurezza di un consenso tra partiti alla fine del 2021.
Il settore però ha necessità di alcune nuove regolamentazioni per far fronte a delle problematiche che mettono a rischio la sicurezza dei giocatori e la legalità delle attività. Ad oggi, è semplice fare affidamento a portali di gioco online che siano sicuri e certificati, ma spesso ci si può anche imbattere in siti di casinò illegali e pericolosi.
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Il problema delle licenze
Il TAR del Lazio ha recentemente posposto la scadenza delle licenze ADM ai concessionari del gioco online, che avranno quindi diritto di attività per 90 giorni oltre il termine dello stato di emergenza il 31 marzo 2022. Ciò significa che a partire dall’1 luglio le licenze saranno riassegnate o confermate e il quadro del mercato italiano potrebbe stravolgersi. Il ministro però non ha intenzione di far scadere le autorizzazioni senza prima aver portato a compimento le riforme necessarie nel settore. La sicurezza dei giocatori e la legalità delle attività è la priorità.
Ottimizzazione della tassazione
Uno dei problemi che il settore deve affrontare ora è legato alla tassazione. Secondo il Ministro è necessario portare delle modifiche alle leggi a cui gli operatori sono sottoposti per aumentare l’efficienza della tassazione e semplificarla. Non si può ignorare la problematica dell’evasione fiscale del settore, che secondo il ministro dovrà essere trattata come un grave reato di alto livello.
Protezione dei giocatori a rischio
La diminuzione del rischio di dipendenza da gioco può essere ottenuta con diverse misure. In primis, si parla di riorganizzare a livello territoriale i luoghi in cui si può scommettere. Questo significa diminuire le location e portare maggiore sicurezza e controllo in ognuna di esse. Le operazioni coinvolgerebbero sale slot, sale bingo, sale giochi in generale e negozi di scommesse. Successivamente è necessario creare un registro centrale dei giocatori d’azzardo per avere controllo sugli individui problematici e sulle piattaforme che potrebbero doverli escludere.
Lotta alle scommesse illegali
Le scommesse illegali sono sempre molto diffuse, sia di persona che online. Nel mondo dello sport si sono raggiunti i 1450 miliardi di euro nel 2021 secondo Sportradar. Questo include sia attività di scommesse illegali che partite truccate. Per fermare questa macchina aumenteranno le sanzioni e i controlli, anche grazie all’aumento dei poteri dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in collaborazione con la Polizia.