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El Shaarawy, grande rimpianto rossonero: rinnoverà con la Roma
El Shaarawy rinnoverà con la Roma, nella capitale l’ex attaccante rossonero ha trovato la sua dimensione ed un ruolo da protagonista
Sta bene El Shaarawy e lo si vede, sembrano lontani i tempi della crisi in rossonero, è bastato affidarlo ad un tecnico intento a valorizzarlo per fargli ritrovare lo slancio e lo spunto necessari per ricoprire uno dei ruoli più complicati a livello atletico. Con Spalletti non andò benissimo, se l’attuale tecnico dell’Inter fosse rimasto a Roma, molto probabilmente l’attaccante sarebbe partito per un’altra destinazione. Invece ecco che cambia tutto e l’ex Milan torna ad essere protagonista esibendo doti che anche in nazionale avrebbero fatto comodo se solo Ventura se ne fosse accorto prima, impiegandolo dal primo minuto contro la Svezia ma questa è un’altra storia. Il futuro? Sembra proprio essere giallorosso.
FIRMA A BREVE – El Shaarawy starebbe dunque per rinnovare con la Roma, dopo Manolas e Perotti (già ufficiali) e Florenzi (in arrivo), si penserà anche alla firma dell’attaccante classe 1992. In scadenza nel 2020 con la Roma, il club vuole blindarlo per i prossimi anni ed evitare di arrivare a ridosso della fine del contratto, il tutto si formalizzerà entro la fine della stagione. La Roma ed El Shaarawy andranno avanti insieme, aumentando di conseguenza i rimpianti in casa Milan.
MILAN- Partì decisamente bene l’avventura del giocatore in casa Milan, i goal arrivavano regolarmente fino al momento in cui successe qualcosa che cambiò completamente il destino di questo talento straordinario. Probabilmente l’arrivo di Balotelli a metà stagione (2013) oscurò in parte il suo entusiasmo data la straordinaria potenza del compagno di squadra a livello mediatico. El Sharaawy iniziò a trovare enormi difficoltà ad andare a segno, poi il passaggio in prestito al Monaco che alla fine decise di non riscattarlo. La Roma è ora la sua nuova casa e il grande rimpianto rossonero per un giocatore che oggi potrebbe davvero fare la fortuna di Gattuso come esterno d’attacco, un ruolo che da inizio stagione fatica a trovare un titolare inamovibile.