Elliott apre ad un socio di minoranza per il Milan: il ruolo di Unicredit

Elliott sembra propenso a cedere una parte delle quote del Milan e avrebbe dato mandato a Unicredit di trovare potenziali acquirenti

L’obiettivo di Elliott dopo aver preso le redini del Milan a causa delle insolvenze dell’ex proprietà cinese è quello di riportare il club ai massimi livelli dal punto di vista finanziario, commerciale e ovviamente sul campo. Il piano del fondo americano ha una durata triennale ma nel frattempo potrebbe valutare l’ingresso di un socio di minoranza a cui affidare tra il 25 e il 30% delle quote societarie. L’indiscrezione è stata riportata da Milano&Finanza, che ha anche rivelato chi dovrebbe essere l’intermediario a cui è stato affidato il compito di trovare un potenziale acquirente. Il mandato sarebbe stato dato ad Unicredit, banca che provvederà in prima persona alle prossime ricapitalizzazioni del Milan con un prestito a tasso di interesse al 3%.

La cessione di una quota di minoranza non avverrà comunque in tempi brevi. Elliott conta di arrivare a portare il marchio rossonero ad un valore di un miliardo di euroe per questo ha già rifiutato una ricca offerta da oltre 600 milioni di euro da parte di un magnate dell’energia della Repubblica Ceca. Al momento in pochi sarebbero disposti ad investire in un club ancora in fase di rilancio. In tal senso sarà fondamentale il ruolo di Ivan Gazidis, che assumerà a dicembre il ruolo di amministratore delegato. L’ex Arsenal dovrà infatti ripetere l’impresa raggiunta con i Gunners e raddoppiare i ricavi del Milan secondo le tempistiche stabilite. Questo sarà un fattore importante anche quando di tratterà di ridiscutere i paletti del Fair Play Finanziario con l’UEFA.