2014
Emergenza in difesa, riecco Mexes
Esordio stagionale in campionato per Philippe Mexes questa sera contro la Sampdoria. Sembra strano per un difensore delle sue potenzialità timbrare la sua prima presenza soltanto ai primi di novembre ma quel suo rifiuto di spalmare in un biennale l’anno residuo di contratto (4 milioni di euro netti) gli è costato parecchio da indurre gli ambienti di Casa Milan a metterlo ai margini (in 5 occasioni su 9 non è stato convocato, alla prima contro la Lazio era squalificato e le direttive della società Inzaghi gliele ha sempre comunicate in modo chiaro).
Il Corriere dello sport – stadio nella sua edizione di stamattina concentra molto le sue attenzioni sul difensore francese che stasera può riprendersi un’occasione importante considerata anche l’emergenza difensiva di cui risente la squadra. Fuori Abate e Alex, Zapata in panchina, Bonera e De Sciglio rispettivamente sulle corsie di destra e sinistra, al fianco di Rami al centro giocherà proprio Mexes sul quale Inzaghi ha già riposto la sua fiducia. Mexes e Rami dunque centrali difensivi a formare una coppia che Seedorf aveva provato nella seconda parte dello scorso campionato nel tentativo di conquistare lui il terzo posto. Un Mexes che comunque, sempre al fianco di Rami, aveva disputato mercoledì la sua prima partita stagionale nel corso del Trofeo Berlusconi offrendo una discreta condizione di forma.
Finora sono stati 4 i gol segnati nella sua avventura al Milan, 2 decisivi nella stagione 2012/13 quando realizzò quella rovesciata all’Anderlecht nel girone di Champions League da ipotecare il passaggio agli ottavi e il gol del 2-1 al Siena all’ultima di campionato con qualificazione, ai danni della Fiorentina, ai play-off di Champions, vinti poi contro il Psv Eindhoven. Questa sera appunto nuova possibilità per il francese anche se nei progetti del Milan continua ad apparire nella lista dei partenti a gennaio, fermo restando che Mexes, forte dei suoi 33 anni e del suo contratto in scadenza, vorrebbe liberarsi a fine stagione a parametro zero per poi rinegoziare un nuovo contratto a una cifra più alta.
Da Abbiati a Pazzini, sono molte le situazioni contrattuali da decifrare in Casa Milan e per la società c’è molto da lavorare anche e soprattutto su questo fronte.