2015

ESCLUSIVA Ag. Bonaventura: “Giacomo ha un ruolo preferito ed un sogno per domenica”

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Giocondo Martorelli, noto procuratore sportivo, ha rilasciato un’intervista in esclusiva per MilanNews24.com inerente a Giacomo Bonaventura, jolly sia del Milan poco fortunato targato Inzaghi sia di quello di Mihajlovic.

Galliani svelò lo scorso anno di aver beffato l’Inter, compiendo il sorpasso proprio al fotofinish ai danni dei cugini interisti, lei conferma?

Sì, ad Agosto 2014 il giocatore è stato ad un passo dall’Inter ma, sia per problemi di bilancio in casa nerazzurra, sia per l’operato celere e tempestivo di Galliani, Giacomo si è accasato al Milan. Sin dai tempi dell’Atalanta ha avuto l’Inter come bestia nera, dopo l’approdo in rossonero è ancora più determinato.

A proposito di Inter, domenica c’è il derby: considerate le difficoltà a centrocampo è plausibile un suo utilizzo come mezzala?

Sicuramente può farlo anche se, come dichiarato dal ragazzo, lui preferisce ricoprire la posizione di trequartista: sin dai tempi dell’Atalanta ricopriva varie posizioni, soprattutto l’esterno, e la sua duttilità si è mantenuta durante l’annata di Inzaghi. Qualunque posizione Mihajlovic decida per lui, Jack darà il massimo per onorare la maglia. Anche in un 4-3-3 (LEGGI QUI LA NOSTRA ANTICIPAZIONE) ipotetico potrebbe dire la sua da esterno di sinistra, sebbene al momento Mihajlovic pare propenda per il 4-3-1-2.

L’anno scorso fu uno dei migliori rossoneri totalizzando ben 7 gol, qual è l’obiettivo personale per questa stagione?

Giacomo è un ragazzo umile, è stato contento per il bottino di gol ma l’annata scorsa è stata negativa; lui, come tutta la squadra, sta lavorando per far sì che il trend venga invertito quest’anno. Jack è anche forte mentalmente, una componente non comune a tutti che permette di giocare in maniera serena. È sicuro dei propri mezzi e vuole continuare a stupire i tifosi rossoneri, magari con un gol nel derby.

Capitolo Nazionale, entriamo nell’anno dell’Europeo ma il giocatore non è stato convocato da Conte: cosa manca a Bonaventura per entrare in pianta stabile nel gruppo azzurro?

Probabilmente i risultati negativi della squadra rossonera non hanno convinto il CT della Nazionale, nonostante abbia confermato al giocatore di tenerlo in considerazione. Come ogni calciatore, giocare per l’Italia è un motivo di orgoglio e, per fare ciò, Jack sa che dovrà replicare o, se possibile, migliorare il rendimento della scorsa stagione con la maglia del Milan. Ripeto, Giacomo è una persona forte che non ha bisogno di stimoli ma l’Europeo è una rassegna talmente suggestiva che sarà incentivato ancor di più a dare il massimo.

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