ESCLUSIVA – AVV. LA SCALA: “Galliani via dal Milan, Berlusconi ci ha abbandonato da tempo”

La redazione di MilanNews24.com ha contattato in esclusiva l’ Avv. Giuseppe La Scala, rappresentate dei Piccoli Azionisti del Milan, per parlare del futuro del club rossonero, del mercato appena concluso, della cessione societaria e molto altro. Ecco le sue parole ai nostri microfoni:

Da meno di una settimana si è conclusa la sessione estiva del calciomercato. Come giudica lei la campagna acquisti del Milan, considerando le vicende societarie che hanno complicato i piani?

“Lo giudico come tutti i tifosi e gli organi di stampa, è stato un mercato da 3/4. Non sono arrivati gli obbiettivi sperati e abbiamo strapagato alcuni giocatori come Sosa. Sono anche arrivati buoni giocatori come Pasalic e Lapadula, ma la squadra non è migliorata sostanzialmente, poi la formula d’acquisto per il croato non mi piace. Le vicende societarie hanno totalmente condizionato questo mercato, è assurdo che la nuova proprietà non sia stata in grado di farsi sentire, non solo dal punto di vista economico”.

Il closing con la cordata cinese per la cessione del club pare sempre più vicina. Pensa che l’affare si chiuderà a breve e come vede un Milan senza Berlusconi?

“La cessione è ormai ad un passo, ma Berlusconi ha ceduto già da 3/4 anni, ha abbandonato il Milan già da tempo, non ha più messo passione e voglia e la squadra ne ha risentito. Ha affidato tutto a Galliani, il club era in mano sua negli ultimi anni. La colpa non è dell’attuale amministratore delegato, ma di chi lo ha messo in condizione di lavorare in questo modo. In ogni caso si è ritenuto inadeguato anche lui alla fine”.

Il futuro di Adriano Galliani al Milan è in bilico? Quale sarà secondo lei il ruolo dell’attuale amministratore delegato nel Milan dei cinesi?

“Sarà sicuramente lontano dal Milan. Non penso che una nuova proprietà continui con il vecchio management, inoltre Galliani non si accontenterebbe di avere un ruolo marginale: il Milan era praticamente suo, comandava lui, ora non può passare in secondo o terzo piano. I cinesi devono immediatamente portare in società Maldini e/o Albertini, è quello che vogliono i tifosi, che cercano gente in cui avere fiducia e passione”.

Come vede il ruolo di Marco Fassone in questa trattativa e il suo imminente arrivo in società?

“Fassone è un grande professionista, ha lavorato nei club italiani più importanti e farà bene anche al Milan. Avrà un ruolo molto importante e delicato, ma ripeto che servono al suo fianco personaggi come Maldini e Albertini anche”.

Se davvero arriveranno questi fantomatici e tanto desiderati milioni dei cinesi, il Milan tornerà protagonista sul mercato di gennaio?

“Il mercato di gennaio è un mercato di riparazione, quindi penso che più di tanto non si potrà fare. Però è la base da cui ripartire e creare un nuovo ciclo”.

L’ha convinta la scelta di Vincenzo Montella? Nelle prime giornate si è visto un buon Milan, concorda? 

“Concordo assolutamente. Anche a Napoli si è visto un buon Milan, soprattutto nella fase di possesso palla. A differenza di Mihajlovic, che ho sempre aprezzato, con Montella vedo un’idea di gioco molto forte e decisa. Poi serve anche l’esplosione di alcuni giocatore come Niang e un pizzico di fortuna”.

Infine la questione stadio, il Milan arriverà ad avere uno stadio di proprietà?

“Il Milan deve avere uno stadio di proprietà. Tutti i grandi club lo hanno e fa la differenza, anche i cinesi lo sanno e penso che faranno di tutto per realizzarlo. Dispiace lasciare San Siro ma abbiamo bisogno di una casa tutta nostra, sia a livello finanziario, sia a livello emotivo”.