2015

ESCLUSIVA, Emiliano Mondonico: “Mihajlovic uomo giusto”

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Allenatore di grande esperienza con un passato, tra gli altri, sulle panchine di Atalanta, Torino, Napoli e Fiorentina, Emiliano Mondonico ha parlato in esclusiva per Milannews24 dell’attuale situazione riguardante la panchina del Milan, esprimendo ottimi giudizi su Sinisa Mihajlovic ma elogiando al contempo il lavoro fatto da Filippo Inzaghi.

Mihajlovic al Milan: come vede questa scelta?

“Perfetta. Perfetta perchè Mihajlovic è l’opposto di Inzaghi e perciò è chiaro che in questo momento se cambi allenatore devi prendere un allenatore che è l’opposto di quello che avevi già. Inzaghi ha tenuto la squadra, Inzaghi diciamo sicuramente trattava i giocatori in una certa maniera, sicuramente si faceva rispettare però aveva un suo modo di confrontarsi con la squadra. Mihajlovic ha un modo nettamente diverso, Mihajlovic arriva a prendere per il collo un giocatore che ha sbagliato al 90′ un passaggio in area di rigore, ascolta tutti ma non dà retta a nessuno”.

Il passato di interista di Sinisa è sotto gli occhi di tutti. Come si spiega questo passaggio da una sponda all’altra di Milano in riferimento alle frasi pronunciate tempo fa dal serbo?

“Siamo professionisti. Nel professionismo ci sta la battuta però è chiaro che il professionista non può rinunciare ad una situazione di grande possibilità come questa. Si dicono tantissime cose però dopo c’è la professionalità e quest’ultima dice che rinunciare alla panchina del Milan è assurdo per non dire pazzesco”.

Una stagione difficile per Inzaghi: lei che l’ha avuto all’Atalanta, quale sistemazione migliore vede per l’ex rossonero?

Inzaghi quest’anno penso che abbia fatto 5 anni di esperienza in un anno solo. Con tutte le situazioni, con tutte le difficoltà che ha avuto, penso che l’esperienza si basa soprattutto sulle situazioni negative dove devi cercare di reagire, cercare di porre rimedio, sotto questo punto di vista Pippo ha sempre difeso la squadra, ha sempre difeso i giocatori. Ha fatto il suo ruolo nella maniera ottimale, com’è giusto che sia era un po’ aziendalista, tutto questo gli servirà di certo per il prossimo futuro ovunque andrà”.

Soriano, Eder, De Silvestri, Obiang: nomi accostati dalla Sampdoria al Milan. Da questi elementi è possibile ripartire?

“Se sono i nomi fatti da un allenatore, dopo che li ha avuti una stagione a disposizione, non dovrebbe esserci il minimo dubbio. In questi casi è il tecnico a sapere se quegli elementi sono in grado di giocare ad altissimi livelli. Se è stato effettivamente Mihajlovic ad indicare questi nomi si prenda le sue responsabilità. Si vedrà se saranno mosse giuste o sbagliate. La maglia del Milan pesa di più di quella della Sampdoria“.

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