2015
Esclusiva, Luca Saudati: “Il Milan rischia tanto contro l’Empoli”
In esclusiva per Milannews24 Luca Saudati, ex attaccante di Milan ed Empoli il quale si è gentilmente concesso in vista della sfida fra le due compagini ormai alle porte.
Milan-Empoli di scena domenica a San Siro. Da ex di entrambe le squadre come vede questa gara?
“Sarà una partita difficile perchè il Milan ha veramente bisogno di tre punti vista una classifica che purtroppo piange. L’Empoli invece venendo a San Siro sicuramente non avrà nulla da perdere e giocherà a viso aperto”.
C’è un giocatore in particolare che può rivelarsi decisivo per le sorti del match?
“Dell’Empoli penso tutto il reparto offensivo, non è una squadra che fa grandissimi gol però anche un calcio di punizione o un calcio d’angolo per loro può essere determinante. Per il bene del Milan Menez è l’unico giocatore che riesce a livello realizzativo a dare un qualcosa in più alla squadra e credo che con il recupero di De Jong sicuramente in mezzo al campo ci potrà essere un’arma in più”.
Quanto rischia il Milan considerato anche che in un paio di occasioni l’Empoli ha fatto bottino pieno alla Scala del calcio?
“Il Milan purtroppo rischia, rischia tanto ma rischia soprattutto da due anni a questa parte sia con le grandi che con le piccole. Ripeto, l’Empoli non ha nulla da perdere e cercherà di fare la sua partita come ha fatto a Roma con la Roma, a Napoli col Napoli e a Firenze con la Fiorentina. Una squadra che gioca veramente molto bene a calcio, sono molto rapidi e veloci nel reparto offensivo. Il Milan queste caratteristiche un po’ le soffre avendo sicuramente una difesa molto fisica e un po’ macchinosa però ripeto la squadra ha bisogno di fare i tre punti perchè la classifica è quella che è. Ormai la situazione è così, in casa ha perso grosse chance e grosse partite che doveva vincere. Non è il fortino della squadra come aveva preventivato Inzaghi ad inizio anno”.
Mirko Valdifiori può essere in chiave futura un elemento utile per il centrocampo rossonero?
“Non credo sia il giocatore adatto al Milan. Un grande giocatore ma secondo me in un contesto piccolo come può essere Empoli diventa determinante. In una squadra come il Milan può fare molta ma molta più fatica”.
Cosa distingue le due società per quel che concerne la gestione dei giovani?
“Io dico solo che 14 giocatori dell’Empoli arrivano dal settore giovanile. Nel Milan ce ne sono 2-3, Abate, De Sciglio, non mi ricordo se ce n’è qualcun altro. Al Milan non hanno il tempo di aspettare i giovani, ad Empoli invece hanno la forza di potere aspettare, nel senso che se sbagliano 2-3 partite ti concedono di fare anche la quarta. Al Milan, a San Siro, nelle grandi squadre purtroppo non può essere così, o sei pronto o la prossima occasione ce l’hai dopo un mese”.