Esclusiva MN24: Elisa Rotella, 720 minuti di imbattibilità che hanno portato al titolo le rossonere

Milannews24.com ha intervistato in esclusiva Elisa Rotella, portiere titolare delle neo promosse in serie B Milan Ladies, nonché recordwoman tra i pali rossoneri. Infatti, riducendo in polvere il primato precedente, detiene ben 720 minuti di imbattibilità. In un ruolo troppo spesso sottovalutato, questi avvenimenti non posso che far riflettere sull’importanza di avere in squadra un estremo difensore pronto a rimediare agli errori dei compagni e perché no, “fare goal” con un grande intervento. E questo ne è il caso.

A inizio stagione eravate una scommessa, ora vi potete definire una realtà: quali differenze sostanziali ha notato tra l’inizio del campionato e adesso? In che modo siete cresciute come squadra?
Tra inizio campionato e adesso la differenza e’ che  se andiamo in svantaggio riusciamo a mantenere la calma e a rimetterci in carreggiata subito, riprendendo il nostro gioco e facendo quello che abbiamo preparato durante tutta la settimana. All’inizio, magari, questo non succedeva, andavamo in panico mentalmente e cio’ portava a non fare le cose con calma, facendo dei passaggi in modo errato o a cercare, anche in modo sbagliato, di recuperare subito il risultato. Come squadra siamo cresciute molto mentalmente, ora sappiamo gestire meglio la pressione e cio’ grazie alla consapevolezza dei nostri mezzi e del lavoro che svolgiamo per prepararci alla partita. Infatti puntiamo ad essere pronte nei minimi dettagli ogni domenica, aiutandoci tutte assieme.

Quando avete iniziato a credere che la promozione sarebbe potuta essere più che un sogno? E’ stato difficile fronteggiare la pressione?
Ci abbiamo sempre creduto fin dall’inizio, forse per scaramanzia o per i tempi prematuri siamo sempre rimaste con un profilo basso senza tanto ostentare il nostro obbiettivo. La svolta penso sia stata la vittoria con la Fiammamonza nel girone di ritorno, da li siamo diventate ancora più consapevoli che l’obbiettivo potesse essere raggiunto più facilmente. Per quanto riguarda la pressione, l’ abbiamo sentita un po’,ma abbiamo avuto una grossa mano dal mister e da tutto lo staff, che ci hanno preparato al meglio nei minimi dettagli per ogni singola partita. Quindi no, non e’ stato difficile.

Rispetto alle sue precedenti esperienze, com’è lavorare con Antonio Cincotta e con il suo calcio basato sul possesso palla? E come cambia l’approccio del portiere in quest’ottica?
Lavorare con il mister Cincotta e’ un’esperienza totalmente nuova e gratificante, ti fa sentire importante in ogni azione e partita. Come portiere devo essere sempre attenta allo sviluppo del gioco perché molto spesso facciamo partire le azioni da dietro, senza rilanci lunghi. Se riusciamo non buttiamo mai via la palla e i difensori possono appoggiarsi a me per ripartire.

Lei detiene il record di 720 minuti d’imbattibilità, dopo questo importante traguardo, quali obiettivi si prefissa?
Sicuramente quello di dare tutto per prolungarlo ulteriormente, ma a parte questo, quello di migliorare sempre di più sia come squadra che personalmente. E senza i miei difensori questo record non sarebbe stato possibile.

Nonostante manchi ancora una giornata di campionato, quali sono i suoi pensieri e le sue emozioni per la prossima stagione?
Per la prossima stagione l’emozione è tanta, ci confronteremo con squadre molto più esperte e forti di noi. Ma le affronteremo senza timore e provando a fare il nostro gioco, credo sarà un’esperienza bellissima.

Si è mai ispirata a qualche portiere come modello?
Essendo una tifosa interista fin da bambina, ho sempre guardato molto i portieri dell’Inter. Sono partita da Zenga a Pagliuca, arrivando fino a Julio Cesar. Ed e’ a quest’ultimo che mi sono ispirata negli ultimi anni.