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ESCLUSIVA MN24 – Graziani: “Impensabile che Brocchi possa fare meglio di Mihajlovic”

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Ecco le parole di Francesco “Ciccio” Graziani rilasciate in esclusiva a MilanNews24 in merito all’esonero a sorpresa di Sinisa Mihajlovic con la conseguente promozione di Cristian Brocchi sulla panchina rossonera.

Si aspettava l’avvicendamento in panchina?

Assolutamente no. E non condivido assolutamente la decisione la società, anche per il tempismo. Nelle ultime prestazioni, ad esempio contro la Juventus, ho notato dei passi in avanti della squadra. La decisione mi ha spiazzato, come tutti del resto. È da folli pensare che Brocchi possa fare meglio di Mihajlovic, anche se il calendario è più agevole e può avvantaggiare il subentrante. Un conto è allenare ragazzini di 17/18 anni, un altro passare in Serie A.

Cosa ha sbagliato Mihajlovic?

A mio avviso quasi nulla. Ovviamente i risultati non sono quelli che ci si aspettava e ciò  ha inficiato sull’addio prematuro di Mihajlovic. La soluzione più logica era quella di sedersi attorno ad un tavolo al termine della stagione per discutere del futuro. Evidentemente c’è poca riconoscenza nei confronti del serbo che si sarebbe meritato sicuramente l’occasione di poter sollevare la Coppa Italia, dato che l’ha condotta lui la squadra sin qui. L’uscita di scena di Mihajlovic dimostra il suo carattere e la sua umiltà, a testa alta ma senza alzare la voce fuori dal campo. Così si è fatto rispettare dai giocatori ma evidentemente non ha conquistato Berlusconi.

A chi affibbia le colpe maggiori alla crisi Milan?

Tutte le parti in causa hanno reso meno delle aspettative. Anche l’allenatore. Tuttavia, le colpe maggiori secondo me sono di chi va in campo e di chi ha allestito una squadra non fenomenale ma soprattutto non al livello da terzo posto. L’allenatore può fare poco o nulla se i giocatori non mettono in pratica ciò che si prova in allenamento oppure rendono al di sotto delle loro possibilità. Ad esempio, Mourinho un anno fa ha vinto la Premier, ennesimo trofeo per il suo ricco palmares. Quest’anno per poco non retrocedeva ed è stato esonerato: improvvisamente non ci capisce più nulla? L’anno sfortunato capita a tutti ma i giocatori del Milan hanno reso meno delle aspettative. Il Sassuolo ha fatto benissimo, il Milan male ma non è possibile che tra le due formazioni ci sia solamente un punto di differenza in classifica. E, aggiungerei, quando le cose vanno male, è più facile cambiare l’allenatore che 10 giocatori.

A Giugno ci si deve aspettare un altro cambio in panchina?

Le parole in conferenza stampa di Brocchi e Galliani sono chiare: se Brocchi fallisce in queste sei partite, torna in Primavera e si cerca un altro mister. Brocchi potrebbe essere un buon allenatore ma non ha alcuna esperienza nella gestione di forti personalità, un po’ come Inzaghi, subito “bruciato”. Brocchi dunque potrebbe essere un traghettatore ma anche no. Che confusione che c’è nella società Milan! Di Francesco sarebbe stato un ottimo colpo ma il Sassuolo non vuole privarsi di lui. Se ne riparlerà l’anno prossimo, a meno che il Milan non trovi qualcun altro. 

Da chi deve ripartire il Milan per tornare a competere almeno a livello nazionale?

L’ossatura della squadra non è così scarsa: penso che 7/8 sugli 11 titolari siano buoni. È la panchina che manca. Penso che il prossimo allenatore del Milan punterà sui vari De Sciglio, Bonaventura, Abate, Romagnoli, Donnarumma, Montolivo, Bacca, Kucka e così via. Altri saluteranno. L’importante è che i sostituti siano di livello, altrimenti i tifosi rossoneri si devono aspettare un’altra annata piena di delusioni.

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