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ESCLUSIVA – VERGANI (Ag. FIFA): “Milan italiano e giovane? Merito di Montella ma non solo. La Primavera di Nava…”
La redazione di MilanNews24 ha intervistato in esclusiva Filippo Vergani, uno dei massimi esperti di calcio Primavera nonché agente FIFA, riguardo al nuovo corso del Milan, giovane ed italiano come piace a Berlusconi, analizzando anche le recenti ed evidenti difficoltà della squadra di Nava.
Ti aspettavi un inizio di campionato così? Il Milan, con i tre punti persi con l’Udinese, sarebbe sotto solo a Napoli e Juventus.
L’inizio di campionato è buono, direi a tratti sorprendente. Si è visto qualcosa di diverso rispetto alle ultime stagioni ed il merito è di Montella che considero un ottimo allenatore. Il mercato non ha spostato gli equilibri, quindi la squadra è rimasta praticamente la stessa dello scorso anno. Però va riconosciuto a Montella il fatto di aver puntato sui giovani.
A proposito di giovani ed italiani, pensi che sia una casualità il fatto che proprio quest’anno, ad un passo dalla cessione societaria, ci sia questo massiccio puntare sulla linea green? I tifosi rossoneri devono preoccuparsi?
A mio avviso si tratta di una casualità perché le scelte di Montella sono coraggiose ma dettate dall’esigenza del momento. La rosa, come detto, non è stata rinforzata in maniera corposa a livello di calciomercato ed elementi come Sosa e Pasalic non sono ancora in condizione. Locatelli rappresenta il primo cambio ed è una cosa positiva, Montella vede Montolivo da mezz’ala e quindi il giovane classe ’98 è chiamato a giostrare davanti alla difesa. Non parte titolare perché gli manca la tenuta fisica e l’esperienza giusta però un giocatore affidabile a gara in corso. Certo, bisogna anche capire le scelte dei cinesi, il progetto non è ancora chiaro e delineato ed il rischio che i giovani vengano accantonati c’è. Alcuni elementi in rosa sono già affidabili, Donnarumma per esempio è imprescindibile ed ha salvato il Milan in più circostanze anche quest’anno. Anche Calabria ha fatto bene anche se commette ancora troppi errori, giustificabile comunque vista la giovane età. Altri magari hanno un po’ deluso, penso a De Sciglio che in queste prime giornate non ha mantenuto il livello di gioco mostrato agli Europei.
Calabria ma anche Suso l’anno scorso erano stati comprimari o poco più: lo spagnolo è stato anche ceduto al Genoa a gennaio mentre il terzino non ha più giocato. Colpa di Mihajlovic e merito di Montella oppure i giocatori hanno tirato fuori la personalità giusta?
Anche qui, secondo me, va dato merito a Montella però occorre precisare che sono scelte dettate dalle esigenze del momento. Sono giocatori importanti per questo Milan, la rosa è quello che è però i giocatori rendono il massimo se sentono la fiducia del mister e della squadra. E così è fino a questo momento, però se il Milan vuole tornare in Champions League il livello della rosa deve essere per forza alzato di un paio di tacche.
Passiamo invece al Milan Primavera. Dopo 3 partite, 12 gol fatti ed altrettanti subiti. Domenica è arrivata la sconfitta clamorosa per 6-2 con il Verona: mancanza di talento, disorganizzazione o colpe di Nava?
Dopo tre giornate è chiaro che i giudizi sono solamente parziali ma si vede chiaramente che c’è qualcosa che non funziona. Soprattutto in difesa, l’assetto tattico e la linea dei 4 va migliorata, l’amalgama per ora non si vede ed il 6-2 col Verona è stato tanto giusto quanto inaspettato. I gialloblu sono una grande squadra, a mio avviso il Girone A ha un valore intermedio, sicuramente inferiore rispetto al C. Per questo non penso che il Milan possa non qualificarsi per i playoff. Anche perché Inter ed Atalanta sono in un altro girone. Detto questo, l’annata scorsa ha prodotto determinati talenti, quella attuale ancora no.
A proposito di talenti, il progetto Milan Gold è finalizzato a portare in Prima Squadra un talento ogni anno: chi è secondo te il più pronto?
Secondo me bisogna fare dei distinguo perché non tutte le annate sono uguali. Il progetto, sulla carta, è piuttosto interessante e, alla lunga, darà i suoi frutti. Però ho visto la partita con il Verona, magari è stato un incidente di percorso ma vedo tanti buoni giocatori in casa Milan ma nessuno che possa fare davvero la differenza. Il campionato, però, è appena agli inizi quindi c’è tempo per i giovani di mettersi in mostra.