ESCLUSIVA Vergani: “Avrei messo il diritto di recompra su El Shaarawy. Mastour…”

L’agente FIFA e grande esperto di settori giovanili Filippo Vergani ha rilasciato, in esclusiva per MilanNews24, un’intervista all’interno della quale ha fatto ampie considerazioni sull’imminente approdo di El Shaarawy al Monaco, toccando anche il tasto Mastour, il cui valore è ad oggi difficile da ipotizzare. Eccone il contenuto intergrale:

Trattativa lampo El Shaarawy-Monaco: perché il Milan ha deciso di privarsi del Faraone dopo che nel giorno della presentazione Sinisa Mihajlovic ha dichiarato di volerlo provare come mezz’ala?

Secondo me quelle in conferenza sono state parole di mera circostanza. Il Milan, Galliani, Berlusconi e Mihajlovic avevano deciso fin da subito di non puntare sul Faraone. Per il modulo di Sinisa (4-3-1-2) – sebbene io preferisca il 4-3-3 – non c’è spazio per El Shaarawy ed è difficile adattarlo a centrocampo senza conoscerne appieno i meccanismi. La società comunque ha deciso di sacrificare uno dei pochi attaccanti su cui si poteva monetizzare qualcosa.

Condivide la scelta dei rossoneri? 18 milioni sono una cifra congrua?

Personalmente no. Ho sempre sostenuto il giocatore, che reputo perfetto per il calcio moderno tenendo conto delle sue caratteristiche; nel 4-3-3 riesce a ricoprire egregiamente la posizione di esterno sinistro, facendosi trovare con costanza anche nei ripiegamenti difensivi. La variabile infortuni ha sicuramente influito sulla scelta del Milan ma l’avrei tenuto per cercare di rivitalizzarlo perché, se integro, è un giocatore di livello. Secondo me, considerando anche l’andamento del mercato attuale, il Milan avrebbe potuto guadagnare altri 5 milioni in più. Credo inoltre che la società ha sbagliato a non inserire tra le clausole quella della recompra, molto diffusa ultimamente.
Se dovesse fare una grande stagione al Monaco, i club italiani potrebbero tentare di riportarlo in Italia e per il Milan sarebbe una grande beffa.

Il sacrificio del Faraone porterà ad altri colpi: quali sono i nomi più caldi? Arrivera Ibra?

Credo che questa cessione sia stata fatta anche per cercare di ridurre il numero di giocatori, che al momento sono troppi. Dato per certo che altri saluteranno, penso che i principali candidati rossoneri siano Witsel, Romagnoli e Ibra. Per Witsel c’è un accordo col giocatore, anche se lo Zenit spara cifre altissime. La trattativa è fattibile ma attenzione alla Juve che, se dovesse cedere Vidal potrebbe piombare sul belga. Romagnoli potrebbe essere ceduto dalla Roma, che ha visto saltare le cessioni che sembravano fatte di Doumbia e Gervinho, che ora sono difficili da piazzare. Ibrahimovic invece resta un sogno ma forse qualcosa di più; ci sono discrete possibilità per il ritorno dello svedese ma, anche qui, dipenderà dal mercato in entrata del PSG.

Capitolo Mastour: anche il classe 1998 sembra essere vicino alla cessione, è giusto privarsene?

Se il Milan vende Mastour per 5 milioni fa un grande affare; il giocatore ha doti strabilianti e uniche ma, in questi anni, ha dimostrato pochissimo le proprie qualità nelle giovanili ne tantomeno in prima squadra, nonostante qualche convocazione. Anche qui, qualora si decidesse davvero di venderlo, opterei per il diritto di recompra perché tra qualche anno potrebbe esplodere.

Quanto vale davvero il marocchino?

È difficile dare una valutazione a Mastour: oggettivamente non ha dimostrato nulla, per cui 1 milione potrebbe essere la cifra attuale. Potenzialmente potrebbe valerne anche più di 10 e il mercato attuale considera anche questi parametri. Ripeto, se il Milan lo vende per 5 milioni o più fa un affare, considerando anche la plusvalenza importante.