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ESCLUSIVA – VIZZINO: “Settore giovanile all’avanguardia, bravo Galli! La Primavera risorgerà, segnatevi questi nomi”

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La redazione di MilanNews24 ha intervistato in esclusiva Luis Vizzino, avvocato e agente FIFA che cura gli interessi, tra gli altri, di numerosi elementi del settore giovanile rossonero. Ecco il contenuto integrale dell’intervista.

Il settore giovanile del Milan sta producendo talenti per la Prima squadra: dove sta la chiave del successo?

Sicuramente va dato merito al responsabile del settore giovanile, ossia Filippo Galli. Il suo lavoro, e quello di tutto lo staff a sua disposizione, lo si vede più per quanti giocatori vengono promossi tra i ‘pro’ piuttosto che nei risultati, nonostante il Milan sia sempre in corsa per la vittoria di quasi tutte le categorie. Finalmente si vede un progetto ed i risultati ne sono la prova. Il Milan ha rischiato anche molto, continuando a perseguire la propria strada. Il modello Milan non è facile da adoperare ma, ripeto, i risultati stanno dando ragione a Galli.

Donnarumma, Locatelli, Calabria, chi potrebbe essere il prossimo ad essere promosso?

Non è facile fare nomi adesso perché sono sempre ragazzi e la pressione potrebbe giocare brutti scherzi. Ci sono elementi della Primavera molto validi, ad esempio De Piano che si è ripreso dall’infortunio e si è allenato con la prima Squadra. Il giocatore ha qualità e potrebbe essere adatto al sistema di gioco di Montella ma se ne parlerà penso la prossima stagione. Ce ne sono altri ma l’importante è non bruciarli però il Milan, su questo, sembra aver afferrato il concetto ed aver messo da parte la paura.

Come si spiegano, invece, le difficoltà della Primavera? L’inizio di stagione è a dir poco disastroso.

Non sono scusanti ma credo che ci siano stati due scossoni per la Primavera: il primo risale all’anno scorso quando si è passati da Brocchi a Nava. Il secondo è collegato alla chiusura di un ciclo e l’inizio di un altro. Penso che il Milan si rialzerà anche perché, oggettivamente, il valore della rosa a disposizione di Nava non ha rivali nel girone. Serve un cambio di passo dei ’98, i più ‘anziani’, anche a livello di personalità. Sono convinto che nelle prossime settimane vedremo un’inversione di tendenza.

Oggi c’è Chiasso-Milan: ci sarà l’occasione di vedere qualche giovane all’opera?

Sicuramente. La pausa delle Nazionali è importante anche per le varie società: oggi con il Chiasso Montella proverà sicuramente qualche elemento della Primavera. È una bella vetrina e mi auguro che coloro che saranno impiegati riescano a dimostrare le loro potenzialità anche agli occhi dei non addetti ai lavori. 

Parlando di singoli della Primavera, oltre a De Piano lei cura gli interessi di Agnero: lo vedremo in Prima squadra a breve?

La speranza è ovviamente quella. Vi svelo un retroscena: Agnero è stato ad un passo dal lasciare il Milan visto che c’era l’interesse di una squadra inglese. Il Milan, però, punta fortemente sul ragazzo e gli ha offerto subito un biennale. Agnero deve ancora migliorare dal punto di vista mentale, sul lato tecnico-atletico non si può discutere e già quest’anno si vedranno i suoi progressi. Bisogna però restare concentrati e pensare partita per partita, poi a fine anno si fanno i conti.

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