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Capello sul Milan: «I rossoneri devono credere di poter vincere qualcosa. Su Leao…»

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Fabio Capello, ex tecnico del Milan, ha parlato dei rossoneri di Stefano Pioli: l’ambizione deve essere quella di vincere qualcosa

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha parlato così del Milan:

MILAN – «La maglia che indossi, tra le più gloriose e famose nel mondo. Deve bastare questo per rilanciarsi, la voglia di onorarla sempre e comunque. Un allenatore che guida il Mian deve avere in mente questo e nient’altro: portare la squadra al successo. Vero, è difficile. Ma ripeto se sei il Milan devi provarci e non mollare mai».

GIOVANI – «Parto dai giovani perché puntare su di loro è un atto di coraggio che vedo sempre più spesso. Farlo al Milan può essere ancora più difficile. Vedere tanti ragazzi in campo in Coppa Italia, e non solo, è stato bello. Hanno dimostrato di avere spirito e qualità».

JOVIC – «Il Milan ha riscoperto quel giocatore che sapeva di aver preso l’estate scorsa. Ultimamente ha segnato e ben figurato. Continuasse sarebbe importante per più motivi: per lui, per la squadra e per una sana competizione con Giroud».

LEAO – «Sono da sempre un suo sponsor, Rafa è uno dei pochi giocatori per cui vale la pena vedere le partite, mostra qualcosa di diverso. Il gol in Coppa Italia gli è servito per ritrovare fiducia in se stesso. E’ normale pretendere tanto da lui, ci aveva abituato a saltare l’avversario: su dieci volte che tentava l’uno contro uno, succedeva che in sette, otto occasioni ne uscisse vincitore. Non credo che i terzini siano diventati tutti fortissimi e capaci di fermarlo, è Leao che deve ritrovare se stesso e il gol può averlo aiutato. Gli si può chiedere di più a livello di partecipazione alla fase difensiva ma è più importante che ritrovi dribbling e gol. Mi interessa dia qualcosa in più in quello che sa fare e che fino a poco tempo fa gli riusciva naturalmente. E non è che uno come Savicevic avesse tutta quella rabbia nell’andare a riprendersi il pallone quando lo perdeva».

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