News
Fassone a Premium: «Kalinic fase avanzata, faremo altro se ci sarà l’opportunità»
Intervistato da Premium Sport, Marco Fassone ha rilasciato importanti dichiarazioni dopo il 6-0 maturato questa sera a San Siro contro lo Shkendija
Serata di festa doppia per Marco Fassone che festeggia il compleanno con il successo del Mialn (leggi qui) contro lo Shkendija per 6-0, frutto delle doppiette di Montolivo e André Silva, alle quali si sono aggiunte le reti di Antonelli e Borini. Ecco le parole di Fassone:
«Le sei candeline in campo stasera mi hanno fatto festeggiare. Gol di André? Siamo felici, sta prendendo confidenza. Sono contento per Montolivo e per tutti, il gruppo è bello e ha fiducia».
KALINIC – «Inutile nascondere che stiamo parlando, siamo in fase avanzata ma lavori in corso».
NIANG – «Così come ci sono delle entrate, ci sono anche giocatori che hanno chiesto di andare via. Ci sta pensando Mirabelli».
TIFOSI – «Ci rende orgogliosi vedere i tifosi allo stadio in un periodo in cui si è tutti al mare. Questa è la prima parte concreta del lavoro di semina, il tifo che canta e festeggia. Il cammino inizia a Crotone, oggi è stato un warm-up».
BONAVENTURA – «Macchiolina della serata, Jack ha sentito un dolorino. Domani ci saranno gli accertamenti, speriamo sia lieve».
SENSAZIONI – «Buone, veniamo da partite ufficiali e non da amichevoli che alzeranno l’asticella. Si iniziano a vedere delle cose, la strada è lunga ed il gruppo giovane e nuovo. Da domenica le complicazioni saranno più evidenti».
REGALO AI TIFOSI – «Io penso che i tifosi siano contenti, abbiamo avuto modo di questi 35 giorni di lavoro di considerare cosa può essere utile alla squadra. La squadra è già ottima, se l’opportunità in termini economici e tecnici».
BONUCCI – «Scelta ponderata, cercavamo un giocatore di leadership e carisma con una forte attitudine alla vittoria. Leo le incarna tutte e siamo felici sia capitano».
RAIOLA – «Non ho avuto occasione di parlarci, ha parlato con Mirabelli di alcuni suoi assistiti».
CHAMPIONS IN QUATTRO ANNI – «Chi pensa al domani è perché ha fiducia, c’è la consapevolezza che le costruzioni non si fa in due settimane. Speriamo di raccogliere i risultati».