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Ferrieri Caputi: «L’arbitro sta antipatico a tutti: che sia maschio o femmina, non cambia»

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Ferrieri Caputi: «L’arbitro sta antipatico a tutti: che sia maschio o femmina, non cambia». Le parole della prima donna ad arbitrare in Serie A

Maria Sole Ferrieri Caputi ha rilasciato alcune dichiarazioni a Famiglia Cristiana. Ecco le parole della prima donna ad arbitrare nella Serie A maschile:

«L’arbitro sta antipatico a tutti: che sia maschio o femmina, non cambia. Alla base c’era la passione per il calcio. Da bambina avrei voluto giocare, ma erano altri tempi e mamma e papà non mi hanno assecondata. Quando a 16 anni ho saputo per caso del corso arbitri avevo l’età per decidere: mi sono iscritta e ho scoperto un mondo di cui mi sono innamorata, che mi ha insegnato l’impegno per raggiungere un obiettivo e la responsabilità nel decidere, cose tornate utili nello studio e nel lavoro. E poi c’è la dimensione relazionale, bella per il confronto con colleghi di generazioni diverse»

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