Debito Milan, fondo Highbridge non convince: sul piatto altre proposte

In casa Milan tiene banco la questione del rifinanziamento del debito con il fondo americano Elliott: la Gazzetta dello Sport spiega la situazione

In casa rossonera, continua a tenere banco la situazione che riguarda il rifinanziamento del debito con Elliott: come spiega l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, sul tavolo dell’ad Marco Fassone permane sempre l’offerta di Highbridge, ma i rossoneri valuteranno anche altre proposte (si è parlato anche di un altro fondo USA, Jefferies) che verranno elucubrate nel dettaglio nel corso dei prossimi giorni – anche domani giornata importante perché c’è il CdA – dall’ala commerciale del club.

I DETTAGLI – Il Milan prima di Natale ha ricevuto la proposta dal fondo Highbridge per il rifinanziamento del debito, proposta che non soddisfa la frangia rossonera perché copre solamente una parte dei 400 milioni di euro, cioè il debito contratto dal Milan mentre non copre il debito di Yonghong Li per l’acquisto del club da Fininvest. L’accordo esclusivo tra il fondo anglo-americano ed il Milan è scaduto nella scorsa settimana e pertanto la società rossonera sta guardandosi in giro. L’obiettivo dichiarato di Fassone è chiaro: sistemare la questione debito entro l’estate. Per farlo occorrerà trovare il finanziatore giusto ad un tasso d’interesse non esagerato. Il Milan è al lavoro anche fuori dal campo per tentare di risolvere la questione nel minor tempo possibile.