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Franco Ordine in ESCLUSIVA a MN24: “Mihajlovic non rimarrà, io prenderei..”

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La redazione di MilanNews24.com ha contattato in esclusiva il noto giornalista Franco Ordine, redattore capo de Il Giornale e opinionista televisivo di Mediaset, delle reti locali lombarde Telelombardia e Antenna 3 e dell’emittente radio televisiva romana Radio Radio, oltre che collaboratore di Milan Channel. Ecco le sue parole in esclusiva ai nostri microfoni:

Milan e Roma sono in netta risalita, Fiorentina costante, Inter in crisi: chi è la favorita al terzo posto? Milan-Roma all’ultima giornata può risultare decisiva e non mera suggestione?

No, non penso. Concordo sulla Roma, ma vedo Fiorentina e Inter favorite sui rossoneri, hanno qualcosa in più e soprattutto se il Milan non dovesse vincere a Napoli diversi punti di vantaggio.

Qual è stato il punto di svolta della stagione rossonera?

La svolta c’è stata dopo la scoppola della gara di andata contro il Napoli, dopo quella partita il Milan ha trovato solidità e ha fatto bene.

Tra le luci di questa squadra non si può non citare Bonaventura: cosa manca all’ex Atalanta per diventare un punto fisso per la Nazionale di Conte?

Il Milan senza di lui è un’altra squadra, perde di vivacità e fantasia ma anche in zona gol, è sicuramente l’uomo in più dei rossoneri. In ottica Nazionale lo vedo solo come alternativa visto lo stato di grazia di Insigne sulla fascia sinistra e di Bernardeschi sulla fascia opposta, ma in un europeo non si sa mai, tra infortuni e squalifiche potrà avere il suo spazio.

Anche Honda sta dimostrando notevoli passi in avanti, cosa ha scatenato questa metamorfosi improvvisa ed inaspettata?

Honda è riuscito a guadagnarsi il posto da titolare perché è giapponese. Ha lavorato moltissimo, in silenzio, senza mai fare rumore e con tanta pazienza, ora la fascia destra è sua ed è il migliore in quel ruolo.

Tra i flop, invece, possiamo inserire Balotelli: lo sfogo di Mihajlovic segna la fine di Balotelli al Milan? Addio Europeo?

Penso che quella contro il Genoa non era l’ultimissima occasione per Balotelli, avrà ancora qualche possibilità di mettere piede in campo ma dovrà dimostrare a tutti di non essere svogliato e superficiale come è stato fino ad ora. Conte intanto ha già deciso di escluderlo, con Zaza e Pellè non c’è spazio per lui.

L’artefice della rinascita rossonera è Sinisa Mihajlovic: cosa serve al serbo per ottenere la riconferma nonostante il contratto dica “scadenza 2017”?

Berlusconi ha la sua idea di calcio e non la ha mai cambiata in questi trent’anni di presidenza, è la sua bussola. Il Milan secondo Berlusconi non deve mai adattarsi all’avversario ma deve essere sempre padrone del campo e del gioco. Mihajlovic non sta facendo giocare i rossoneri in questo modo e per questo è criticato, ma ha trovato l’equilibrio con questo modulo e non deve snaturarsi, deve andare avanti così. Penso però che nemmeno un filotto di risultati positivi possa bastare per la riconferma. Io, se fosse ancora libero, prenderei Conte..

A proposito di mercato, qual è la sua valutazione delle operazioni estive? E quelle invernali?

Il mercato del Milan è stato sbeffeggiato da diversi non addetti ai lavori, in particolare dai tifosi rossoneri. In realtà è stato un mercato tra il buono e l’ottimo; Bacca si è dimostrato superiore a Dzeko, per non parlare di Jackson Martinez, anche Romagnoli sta facendo bene e sta dimostrando di valere i soldi spesi in estate. L’unico non ancora all’altezza è Bertolacci, che sta pagando qualche problema fisico e la mancanza di personalità. A gennaio c’era poco da fare visti i milioni spesi in estate.

Capitolo portieri: in vista degli addii di Abbiati e Diego Lopez, chi potrebbe essere la nuova spalla di Donnarumma?

Non darei per scontato il ritiro di Abbiati e nemmeno la partenza di Diego Lopez, dato che sarà difficile trovare una squadra in grado di accollarsi lo stipendio del portiere spagnolo. In ogni caso chi sarà al fianco di Donnarumma dovrà essere un maestro per lui, questa è l’unica cosa importante.

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