Frattesi e Scamacca, Leva: «Ecco perchè non rimasero nel vivaio della Lazio»
Connettiti con noi

HANNO DETTO

Frattesi e Scamacca, Leva: «Ecco perchè non rimasero nel vivaio della Lazio»

Avatar di Riccardo Lionetto

Pubblicato

su

gol Scamacca 1D3 0684 1

Frattesi e Scamacca – che oggi fanno le fortune del Sassuolo – sono cresciuti nel vivaio della Lazio: le parole dell’ex allenatore

Emiliano Leva, ex allenatore del vivaio della Lazio, ha spiegato come il club biancoceleste non sia riuscito a puntare su Scamacca e Frattesi, ai tempi delle Giovanili. Per Gazzetta Regionale, le parole del tecnico che ha allenato i due tra il 2009 ed il 2012:

«Nella gestione precedente del settore giovanile biancoceleste non si lavorava male, i risultati venivano, ma credo ci fosse poca attenzione da parte della società nei confronti del vivaio. In questo momento, invece, con l’inserimento di Bianchessi e di uno staff che sta lavorando molto bene ci sono riscontri diversi. Frattesi non è stato scartato dalla Lazio, è nato il 22 settembre e quindi si stava aspettando il compimento dell’età necessaria per far sì che potesse firmare il vincolo, per questo non fu chiamato subito. Nel frattempo, però, la Roma s’inserì riuscendo a convincerlo. Dire che Frattesi sia stato scartato dalla Lazio non corrisponde alla verità. 

Anche per Scamacca ci fu un ritardo nella firma del tesseramento pluriennale, ma fu un discorso diverso rispetto a Frattesi. A Gianluca fecero la corte moltissime società, il Milan mi chiamò personalmente per essere favorito nell’approccio con il ragazzo ma dissi di rivolgersi al diretto interessato nel caso. La Lazio nel frattempo ha temporeggiato troppo e Scamacca trovò l’accordo con la Roma, anche perché Davide si era trasferito in giallorosso da poco tempo, loro sono sempre stati molto legati».

Copyright 2024 © riproduzione riservata Milan News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 48 del 07/09/2021 – Editore e proprietario: Sport Review s.r.l. – PI 11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a A.C.Milan S.p.A. Il marchio Milan è di esclusiva proprietà di A.C. Milan S.p.A.