Editoriali
Frosinone-Milan: l’astinenza da gol continua e non sembra possa finire
Il Milan anche il Frosinone non riesce a segnare. Sono ormai quattro partite che i rossoneri non fanno gol: non succedeva da 34 anni
Il Milan affronta il Frosinone in trasferta dopo la batosta con la Fiorentina di sabato scorso. I rossoneri hanno l’obbligo di cercare i tre punti per avvicinarsi nuovamente al quarto posto nella speranza di un passo falso della Lazio. La sfida è inoltre particolarmente importante per il tecnico Gennaro Gattuso, che se non otterrà 6 punti nelle ultime due partite vedrà concretizzarsi lo spettro dell’esonero. Il Milan deve fare a meno dell’infortunato Suso, sostituito da Samu Castillejo, ma può contare sui ritorni a centrocampo di Frank Kessié e Tiemoue Bakayoko. Davanti nel 4-4-2 scelto da Gattuso si vedono Patrick Cutrone e Gonzalo Higuain, in cerca di riscatto dopo due mesi senza gol. Il Milan è subito pericoloso proprio con il numero 63, che solo davanti alla porta non riesce a deviare in rete il pallone servito da Castillejo. Al 18esimo è lo spagnolo ad andare vicino alla rete colpendo il palo con Sportiello immobile sulla sua conclusione. I rossoneri sono più pericolosi dei padroni di casa ma quest’ultimi sembrano comunque reggere il colpo tanto da andare vicini al vantaggio con Ghiglione. Al 37′ l’arbitro Guida annulla il gol di Ciano perché l’azione è viziata da un fallo a centrocampo su Hakan Calhanoglu. Al 70′ Donnarumma è ancora decisivo su un tiro dalla distanza di Ghiglione. All’88’ i rossoneri vanno molto vicini all’1 a 0 con Kessié che non riesce però ad inquadrare la porta. Negli ultimi minuti saltano completamente gli schemi difensivi di entrambe le squadre e ci sono continui cambiamenti di fronte. La partita si chiude quindi 0 a 0 dopo 5 minuti di recupero.
Al di là del pareggio, che al Milan serve poco o nulla, il problema maggiore è che la squadra non segna da quattro partite nonostante 66 tiri totali e ciò non succedeva addirittura dal 1984. Gattuso ha cambiato modulo e posizioni numerose volte durante il match ma le occasioni sono state davvero misere. Il simbolo di questo momento difficile in zona gol è Higuian. L’argentino contro il Frosinone non ha mai trovato la porta e perde moltissimi palloni. E’ evidente che dietro alle prestazioni insufficienti dell’ex juventino ci siano delle difficoltà dal lato psicologico ma anche dal punto di vista fisico non è comunque sembrato particolarmente brillante. Sono 802 i minuti di Higuain senza gol. La verità è che Gattuso non può fare a meno del suo bomber perché non ha nessuno con cui sostituirlo e che l’attaccante spesso gioca forse troppo lontano dalla porta. Inoltre, senza Suso il Milan perde buona parte del suo potenziale offensivo e con questo Higuain il gol diventa solo un miraggio. In questo senso il lavoro di Leonardo a gennaio sarà più che fondamentale.