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Fuori ruolo? No, Borini ora è l’uomo in più
Ci è voluto un po’ di tempo ma ora Borini sembra aver assimilato al meglio i meccanismi della posizione di esterno di centrocampo
“Ci vuole tempo” è ormai quasi uno slogan in casa Milan, lo si ripete da inizio stagione e qualcosa in virtù di una grande pazienza sta emergendo, come la posizione in campo di Borini, non come esterno di attacco ma bensì come esterno di centrocampo. Borini ha fatto il suo “esordio” dal primo minuto come centrocampista esterno nella gara con la Roma, una gara difficile persa dal Milan per 2-0 ma comunque degna della sufficienza per il nuovo acquisto rossonero. Da quella sera Borini si è adattato al nuovo ruolo dimostrando se non altro un grande spirito di sacrificio e tanta corsa sia in fase difensiva che propositiva. Piano piano i dubbi iniziali si stanno sciogliendo e questa sera potremmo avere la conferma in un test decisamente all’altezza di tutte le valutazioni del caso.
Roberto De Fanti, agente di Borini, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TMW Radio: «In questo momento Fabio si sta mettendo a disposizione del tecnico anche se lui rimane un attaccante, un esterno offensivo. Il suo ruolo rimane quello ma fa di necessità virtù adattandosi alle richieste di Montella oggi come dei suoi precedenti in passato. Con Fabio il Milan sta facendo un po’ quello che il Chelsea sta facendo con Victor Moses o la Juventus con Mario Mandzukic».
SUL MERCATO- «Mirabelli è un grandissimo conoscitore di calcio, sia italiano che internazionale, anche se per qualcuno il suo era un nome poco conosciuto. Ovviamente ci vuole del tempo per trovare la giusta quadratura ad una squadra con tanti volti nuovi. Prima di attaccare elementi come Kessie, Kalinic, Rodriguez, Musacchio e tanti altro credo ce ne voglia».
NAZIONALE-«Un titolare fisso del Milan credo sia normale che possa essere accostato alla maglia azzurra. Personalmente poi lo vedo benissimo per il 4-2-4 di Ventura. Mannone l’avventura inglese? In Italia Vito non ha praticamente giocato, lui ha fatto carriera in Inghilterra e non ha mai pensato a tornare. L’unico rammarico è la Nazionale che con la pre-convocazione di Conte sperava potesse prendere una piega positiva».
Borini dunque questa sera dovrebbe andare a Sinistra nel “nuovo” centrocampo a 4 di Montella, insieme a Biglia, Kessie ed Abate sulla corsia opposta. In avanti Kalinic favorito su Andrè Silva, davanti a Calhanoglu e Suso. Nella difesa a 3 dovrebbero schierarsi in linea Zapata, Romagnoli e Musacchio.