Galliani, il retroscena su Nesta: «Più facile del 2002 al Milan»
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Galliani SVELA il retroscena su Nesta: «Più facile del 2002 al Milan, ecco perché l’ho scelto»

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Galliani intervenuto nella conferenza stampa di presentazione dell’ex Milan Nesta come allenatore del Monza ha svelato un retroscena

Le parole di Galliani intervenuto nella conferenza stampa di presentazione dell’ex Milan Nesta come allenatore del Monza. Il retroscena sull’ex difensore:

SCELTA – «Abbiamo scelto Alessandro Nesta perché abbiamo fatto un sacco di analisi, sullo stile di gioco degli allenatori che avevamo messo nel mirino e abbiamo capito che l’allenatore che, come stile di gioco, era più simile a Palladino era Nesta. Da qui la scelta: io penso che se una squadra non vuole cambiare decine di giocatori e vuole mantenere la struttura portante, è bene scegliere un allenatore con lo stesso credo calcistico. Abbiamo visto dei dati che erano gli stessi del Monza ed ecco perché oggi è l’allenatore del Monza»

RETROSCENA – «Ho scelto la data di oggi perché diciott’anni fa l’Italia di Nesta diventava campione del mondo. È uno dei pochi giocatori ad aver vinto il mondiale con l’Italia e anche con il Milan, è campione europeo in Under 21 con Cesare Maldini in panchina. Alessandro, al di là delle Champions, è campione del mondo con un gol: quando battiamo il Boca Juniors a Yokohama nel 2007 fa gol anche lui. Io l’ho corteggiato, ma ho fatto meno fatica rispetto al 2002: all’epoca fu durissimo portarlo a casa. Io considero Nesta uno dei più grandi difensori al mondo, avevamo capito con Ancelotti che se fosse arrivato avremmo vinto la Champions. Ha fatto 10 anni di Milan, 224 partite: un percorso da giocatore straordinario. E gli auguro, ma credo e spero che faccia un percorso simile da allenatore. Tutti quelli che l’hanno avuto ne sono felicissimi: è un allenatore bravissimo, che farà sicuramente bene. Voglio salutare Palladino, a cui voglio bene: Nesta ha ricordato di non aver mai allenato in A, ma l’ha fatto in B in altre piazze. Raffaele non aveva mai allenato altro che il settore giovanile e voglio ricordare Arrigo Sacchi. Le scelte nostre, mie e di Berlusconi, sono sempre state così: Sacchi non aveva mai allenato in A e ha vinto qualcosa. Palladino non aveva mai allenato in Serie A, Nesta non ha mai allenato in A. L’importante è allenare il Monza. Tra l’altro vorrei correggere una cosa: il Monza ha avuto come allenatori due campioni del mondo, Nesta non è il primo perché ai tempi del Simmenthal Monza abbiamo avuto Pietro Rava, che vince nel 1934, ed Eraldo Monzeglio, che vince nel ’34 e nel ’38. Erano due difensori, uno molto forte come Rava e uno molto tecnico come Monzeglio. Nesta da giocatore era forte e tecnico: era lui che guidava Thiago Silva, non il contrario. Era stratosferico e farà bene di sicuro»

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