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Galliani sui procuratori: «Adesso è diverso, Cesare Maldini mi diceva…»

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Adriano Galliani ha parlato in occasione della presentazione del libro di Peppe Di Stefano. Queste le sue parole

Adriano Galliani ha parlato in occasione della presentazione del libro di Peppe Di Stefano. Queste le sue parole raccolte da Calciomercato.com sui parametri zero e i procuratori:

PARAMETRI ZERO – «Non è giusto dire così verso la nuova dirigenza. Dobbiamo renderci conto che il campionato inglese o alcune spagnole, fatturano 4 volte il Milan. Nel ’90 quando Van Basten, quando gli scade il primo triennio, a Barcellona c’era il maestro di Van Basten, Cruijff, e noi siamo riusciti ad offrire più soldi del Barcellona, altrimenti perdevo Van Basten. Non era a parametro zero ma si pagava un parametrino di due milioni di franchi svizzeri… Chiamiamolo lo stesso zero. Adesso pre pandemia il Barcellona 1 miliardo di euro… Erano altri tempi. È così».

PROCURATORI – «In quel Milan lì c’erano tanti giocatori cresciuti nel settore giovanile, tanti giocatori lombardi… Capisco che per uno straniero, con tutto il rispetto per gli stranieri, giocare nel Milan o nell’Inter è esattamente la stessa cosa. Ricordo con nostalgia con Cesare Maldini: discutevamo tanto degli ingaggi di Paolo, e magari per mesi non trovavamo l’accordo. Ma Cesare entrava col suo procuratore e mi diceva: “Adriano tranquillo che non lo porto via”. E quando finivamo l’incontro e non trovavamo l’accordo Cesare andava via dicendo “Tranquillo che non lo porto via”. Adesso i procuratori di oggi ti dicono “Tranquillo che lo porto via” (ride, ndr)»

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