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Galliani: «Il mio più grande rimpianto al Milan? Tevez»
Galliani conferma di aver ricevuto molte offerte ma che il Monza è una scelta di cuore. L’ad ha poi ammesso di aver sbagliato con Tevez
Adriano Galliani ha scelto di seguire Silvio Berlusconi nella sua nuova avventura al Monza. L’amministratore delegato del club lombardo ha parlato di questa esperienza ai microfoni di Radio Deejay nel corso della trasmissione “Dejaay Football Club” ma senza dimenticare di ricordare la sua storia al Milan: «Mi son dato da fare a gennaio, abbiamo fatto una grande campagna acquisti, la prima da quando Berlusconi ha comprato il Monza: 16 acquisti, 14 cessioni. Io sono nato e cresciuto a Monza, sono un tifoso di questa squadra fin da quando mia mamma mi portava a vedere le partite del Monza da piccolo. Ho detto no a mille squadre, il Monza è una scelta di cuore. È un’operazione romantica fatta da Silvio Berlusconi che vive a 2km dallo stadio del Monza. Per il Monza io ho un affetto infinito. Non è un lavoro, è una passione: io non prendo una lira dal Monza».
Su come trovare nuovi talenti: «È una domanda difficile. I talenti ci sono in tutti i settori, forse ci riusciamo con un po’ di intuito, speriamo di avere ancora la capacità di trovare questi talenti».
Sul Milan: «Un rimpianto? Carlitos Tevez. Il Milan è la squadra che si è rafforzata di più in Europa, con Piatek e Paquetà Leonardo ha cambiato il volto del Milan. Gattuso allenatore? Non me lo aspettavo, credevo che il suo carattere così forte gli avrebbe precluso la carriera da allenatore. Leonardo? Ci sentiamo spesso perché siamo amici ma non ha bisogno dei miei consigli».