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GALLIANI regala una penna a DONNARUMMA, RAIOLA: “Vedremo che Milan sarà, merita una grande squadra”

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Gianluigi DONNARUMMA ha compiuto 18 anni e, dato che il suo contratto con il Milan è in scadenza a giugno 2018, nel post partita di Sassuolo-Milan c’è stata anche occasione per parlare con il suo agente Mino RAIOLA per il futuro del talento rossonero. L’a.d. uscente Adriano GALLIANI si vede fiducioso per un rinnovo di DONNARUMMA, magari qualche settimana dopo il closing, e quindi dopo lo storico passaggio di proprietà che porterà una nuova proprietà nel MILAN. GALLIANI ha confessato di aver regalato una penna a DONNARUMMA, così che possa essere di buon augurio verso un’importante prolungamento di contratto con il MILAN, la squadra che fin da bambino porta nel cuore. A mettere un pò di preoccupazioni ai tifosi è stato Mino RAIOLA, che in qualità di agente di Gigio DONNARUMMA ha parlato del futuro del ragazzo e della possibilità o meno, che possa continuare a vestire la maglia rossonera. Queste le parole di RAIOLA rilasciate ai microfoni di Sky Sport: “Compleanno più bello per Gigio? Chi sono io per contraddire Galliani? Credo che lui abbia parlato col cuore. Sicuramente questo ragazzo ha dei valori importanti dal punto di vista umano. Se mi aspettassi questa crescita? Diciamo che in Italia è difficile che un ragazzo possa esordire alla sua età. So molte cose, ma prevedere il futuro è difficile. Non si sa. Abbiamo fatto il patto di lasciarlo in pace, anzi, di non parlarne proprio, metteremo questa regola. Rimanere al Milan? Non ho sentito nessuno del nuovo Milan, per me il Milan è rappresentato da Galliani quindi non ho nessun elemento per parlare del nuovo Milan”. Aggiungendo nel finale: “Voglia di rimanere? Il ragazzo fa il suo e io faccio il mio, questi sono i patti chiari, quindi io devo vedere il suo futuro e le sue possibilità, poi la scelta la fanno i giocatori stessi. Credo sia doveroso vedere da parte mia prima che Milan sarà. È la domanda più importante che voi non vi fate, vi state concentrando tutti sul rinnovo e non su che Milan sarà. Nessuno ve lo saprà dire, io tanto meno, nemmeno il Milan stesso, se esce. Fino a che non vedo la nuova proprietà e comincio a parlare con loro non mi posso fare un’idea chiara. Merita un grande Milan? No, una grande squadra. Io non sono sposato con nessuno, il mio lavoro non è essere tifoso di una squadra, lo sono stato tempo fa perché la mia famiglia è di Napoli e mi obbligava, poi ho conosciuto Ferlaino e mi son tolto il vizio”.

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