2014

Ganz: “Una vittoria nel derby darebbe la giusta carica”

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Uomo-derby su entrambi i fronti. Maurizio Ganz, protagonista sia con il Milan che con l’Inter, dà il via alla settimana che condurrà alla stracittadina di domenica parlando al Corriere dello sport – stadio. Lui che è stato il primo grande campione ad interrompere nel mercato invernale del gennaio 1998 la lunga pausa di riflessione mercantile che si era instaurata tra le due società milanesi riguardo ai passaggi di giocatori tra i due club ed è stato “castigatore” dall’una e dall’altra parte (stagione 1996/97, con la maglia dell’Inter, rigore procurato e gol del 3-1 vincente; stagione 1997/98, partecipa alla clamorosa goleada con la maglia del Milan al 5-0 inflitto ai cugini).

L’ex bomber friulano risponde innanzitutto alla domanda su come sarà il derby tra Inzaghi e Mancini, sottolineando l’onda dell’entusiasmo che può travolgere i nerazzurri con il ritorno del tecnico di Jesi mentre per Pippo una vittoria sarebbe “fondamentale per la sua autostima e riceverebbe anche una carica speciale nella corsa verso il terzo posto”. Riguardo ad una eventuale favorita per Ganz non lo sarebbe nessuna delle due squadre considerato che un derby è una partita a sè e non vale la classifica e a tal proposito ama ricordare un derby della stagione 1998-99, quella dello scudetto di Zaccheroni, quando un (altro) rigore da lui procurato portò il Milan a pareggiare 2-2 contro l’Inter e quel punto significò la rimonta per i rossoneri.

Sui rischi che corrono i due allenatori, Ganz fa un paragone tra Inzaghi e i suoi due predecessori Allegri e Seedorf i quali al primo tentativo hanno vinto il derby: “Non è dettaglio da sottovalutare”. Su Mancini: “Deve dare la svolta decisiva, con lui i giocatori non hanno più alibi. Mazzarri, secondo me, non era l’unico colpevole della situazione che si era creata”.

Infine, su dove hanno bisogno Milan e Inter di apportare ritocchi nel mercato di gennaio, chiude così: “Sicuramente se Mancini ha accettato di subentrare in corsa sulla panchina dell’Inter vuol dire che ha avuto piene garanzie da Thohir. A mio avviso il Milan ha bisogno di perfezionare la fase difensiva dove negli ultimi anni ha accusato le maggiori difficoltà”.

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