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Gasperini, in corsa per la panchina Milan: tutti stregati dai suoi risultati

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Gasperini in piena corsa per la panchina del Milan, la società rossonera continua a seguire il tecnico dell’Atalanta, ammirandone l’operato

Gasperini ed il sogno Champions con l’Atalanta, poi si vedrà. Il Milan vorrebbe partire proprio da qui, da un tecnico capace di portare l’Atalanta nella massima competizione europea davanti a squadre come Roma, Milan e Lazio. Sarebbe qualcosa di grandioso, qualcosa che potrebbe portare al tecnico quel salto di qualità già fatto con l’Inter ma miseramente fallito perchè forse non era il momento giusto. Al Milan Gasperini piace, sa far giocare bene le sue squadre, l’ingaggio non sarebbe così proibitivo e poi ritroverebbe Conti e Kessie,già allenati a Bergamo, oltre a portare magari con se qualche ragazzo interessante.

SEGNALI IMPORTANTI- Intanto Alfredo Pedullà ha raccontato la situazione di Gasperini in relazione alla possibilità Milan: «Il Milan vive il momento più difficile della stagione: oggi è fuori dalla zona Champions, ma restano quattro partite, e deve tutelare – male che vada – anche la qualificazione alla prossima Europa League. Gattuso sa di essere predestinato a lasciare, malgrado un contratto ancora lungo, ma tutti i conti verranno fatti a fine stagione. Il Milan sta già pensando al nuovo allenatore ed è rimasto assolutamente stregato dal lavoro di Gian Piero Gasperini. Al punto che oggi lo metterebbe in cima all’interno di una lista che comprende nomi importanti ma – nel caso di Sarri – legati da un contratto e da una stagione ancora intensa».

SU DI FRANCESCO- «Su Di Francesco si tratta di un nome circolato, al momento senza riscontri, ma dobbiamo pazientare. Anche Gasp è in corsa per Champions e Coppa Italia, intanto gli sono arrivati i messaggi indiretti del forte interesse rossonero. Gasperini ha un rapporto di ferro con Percassi e con la proprietà, oltre che un contratto fino al 2021. È mai, sottolineiamolo, alzerebbe la voce per farsi liberare. Ma lo stesso Gasperini sa che la grande occasione non capita ogni giorno e il suo desiderio è sempre stato quello di dimostrare che la parentesi Inter va catalogata al capitolo “non pervenuto”. Quindi, per ora memorizziamo il Milan stregato da Gasperini, è una base. Per il resto bisogna aspettare, c’è tempo».

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