News
Gattuso, i dubbi di formazione in vista di Napoli-Milan
Qualche dubbio di formazione per Gennaro Gattuso in vista del big match del San Paolo contro il Napoli di Carlo Ancelotti
Si avvicina il debutto del Milan in campionato. I rossoneri hanno saltato temporaneamente la prima giornata con il Genoa a causa dello stop deciso dalla Lega Serie A per onorare le vittime della caduta del ponte Morandi a Genova. Gennaro Gattuso ha tre dubbi di formazione per la sfida del San Paolo che ci dirà qualcosa in più sulle reali potenzialità dei rossoneri e sulle prospettive per la prossima stagione.
SINISTRA – Con Ivan Strinic fermo almeno tre mesi per problemi cardiaci, Ringhio dispone ora di due terzini sinistri di ruolo. Contro il Napoli dovrebbe partire titolare Ricardo Rodriguez, già rodato ed entrato nei meccanismi dell’allenatore. Scalpita Laxalt, terzino in grado di fare tutta la fascia, che potrebbe entrare in campo solo nel finale di partita magari in una posizione più avanzata del campo.
DIFESA – Gattuso non ha mai nascosto la propria stima per Mateo Musacchio. Già lo scorso anno lo aveva elogiato come giocatore carismatico e silenzioso, mai fuori dalle righe anche se schierato per lungo tempo in panchina. Questa potrebbe essere la stagione giusta per l’argentino arrivato l’anno scorso dal Villarreal per 18 milioni di euro. Proprio lui dovrebbe partire titolare insieme al neocapitano Alessio Romagnoli al centro della difesa nel match contro il Napoli. Mattia Caldara è leggermente in ritardo di condizione e probabilmente ci metterà ancora una quindicina di giorni prima di avere qualche possibilità di titolarità.
PORTIERI – Vero ballottaggio, invece, in porta. Chi giocherà titolare contro il Napoli probabilmente sarà il numero uno per tutta la stagione. A sensazione, visto anche il progetto di Elliott di valorizzare il Milan per poi rivenderlo, dovrebbe essere Gianluigi Donnarumma l’estremo difensore che affronterà Milik e compagni. Reina stuzzica la fantasia di Gattuso che vorrebbe vederlo in campo a guidare la difesa contro la propria ex squadra, ma probabilmente prevaranno le logiche societarie.