Editoriali
«Non siamo una grande squadra», quale allenatore del Milan l’ha detto?
Due allenatori, stessi colori. Due momenti opposti e due modi diversi di approcciarsi, la differenza tra Gattuso e Montella al Milan
Uno dopo un inizio esaltante fatto di facili vittorie e veri e propri trionfi in Europa League sta vivendo forse il peggior momento da quando è al Milan; L’altro, Gattuso, è tornato in rossonero passando dalla cantina, anzi dalla cantera, portando la Primavera milanista a una serie di ottimi risultati (non perde da due mesi) dopo un inizio agghiacciante.
Eppure analizzando le dichiarazioni post-gara dei due allenatori si evidenziano due approcci totalmente differenti, a volte, anche piuttosto distanti dalla vera realtà delle cose:
IL CALCIO È SOFFERENZA – «Non siamo una grande squadra, anche se mi piacerebbe. Dentro di noi abbiamo gli stimoli, ma dobbiamo migliorare tantissimo». Le parole del tecnico della Primavera dopo il successo in Coppa Italia contro l’Empoli (la quinta in sei partite). «La testa è una componente importante, il gioco del calcio è un lavoro. Bisogna soffrire», sempre Gattuso, pensavate Montella eh?.
Il gol di Larsen permette al @acmilanyouth di #Gattuso di superare l’Empoli e passare il turno di Coppa Italia! Rivediamo cosa è accaduto⏮️📹 pic.twitter.com/rIDC74us5c
— Sportitalia (@tvdellosport) 25 ottobre 2017
IL GIOCO MIGLIORE – «Adesso abbiamo trovato un buon equilibrio. Analizzando le ultime tre partite non vedo squadre che giocano molto meglio di noi» le parole invece di Vincenzo Montella in analisi post-Genoa, match pareggiato 0-0 a San Siro, al primo punto ottenuto nelle ultime 4 partite.
Due momenti opposti, due uomini diversi, gli stessi colori. Quale sarà l’approccio migliore ce lo dirà soltanto il tempo. Per il momento però Milan Primavera e Milan Prima Squadra stanno compiendo un percorso parallelamente opposto esattamente come la personalità dei loro due tecnici. Per quanto ci riguarda crediamo sia giusto chiuderla così, con una frase adatta ad entrambi a cui vogliamo lasciare a voi l’arduo compito di capire chi dei due sia stato l’autore:
«Pensavo sarebbe stata un’esperienza più facile, ma non è così. Comunque mi sto divertendo».