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Gattuso parla chiaro: «Il derby di domani può cambiare la stagione»
Il tecnico calabrese Gennaro Gattuso ha così parlato della gara di Coppa Italia di mercoledì contro l’Inter
Intervenuto alla vigilia del delicatissimo match ad eliminazione diretta in Coppa Italia contro l’Inter, Gennaro Ivan Gattuso, allenatore del Milan, ha così parlato dell’importanza del derby di mercoledì: «Per noi è come giocare la finale del Mondiale. Nessuno poteva pensare a così tante difficoltà, ma questo derby può cambiarci la stagione a livello mentale e di risultati. La pressione psicologica c’è e si tocca con mano, si vede appena sbagliamo o subiamo qualcosa».
🎙️🔴⚫️ Coach Gattuso was @MilanTV's special guest today as he was interviewed on the eve of the #DerbyMilano. Read the interview in full: https://t.co/0Axo3uq5Wq pic.twitter.com/gx5coL0ebr
— AC Milan (@acmilan) December 26, 2017
STAGIONE – «Dobbiamo resettare tutto in una gara importante, è fondamentale fornire ai nostri tifosi una sensazione positiva necessaria. Abbiamo il dovere di restituire qualcosa ai tifosi che sono sempre con noi».
APPROCCIO – «La squadra, tante volte, dà la sensazione di essere brillante come gamba. Ma serve migliorare molto, soprattutto nelle coperture in cui fatichiamo. Questi ragazzi possono solo crescere a livello fisico ma non basta, la testa deve andare di pari passo con le gambe».
RECUPERARE LA TESTA – «Abbattuto no, altrimenti non sarei qua. Ma pensavo servisse meno tempo per mettere da parte la paura e la negatività della squadra. Ad oggi, non pensavo di metterci così tanto. Stiamo pagando ogni episodio a caro prezzo. A livello di gioco creiamo tanto, poi subiamo l’avversario in fasi che abbiamo studiato in preparazione».
CALCIO PIAZZATI – «Fino ad un mese fa, non ne avevamo mai subiti da calci piazzati. Per me è la prima volta che faccio marcare a uomo ma non ho voluto cambiare i concetti che c’erano. A loro dà più sicurezza così, ma quando c’è un po’ di paura magari si riflette un secondo di troppo e fai l’errore: sbagli un blocco, metti un uomo in più, cali l’attenzione per un secondo».
SUSO – «Quando manca si sente, ma è anche vero che a Verona ha un po’ sbagliato mira. Per noi è cruciale, ci dà superiorità numerica e salta l’uomo. Speriamo che domani possa migliorare i suoi numeri nel derby…».
INSIDIE – «Sarà una partita molto difficile. Le chiavi sono Perisic e Candreva, esterni da bloccare in fase di ripartenza e transizione, Icardi non serve che lo presenti io».