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Gattuso rassicura i tifosi in conferenza: «Sul calciomercato arriverà quello che deve arrivare e anche di più»
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Benevento, Gennaro Gattuso si è così espresso sul match di domani e sul calciomercato futuro
Gattuso in conferenza stampa ha parlato delle prossime mosse in vista della gara contro il Benevento: «Una squadra sbarazzina che non ha niente da perdere, il suo allenatore fa giocare bene le proprie squadre e se domani non l’affrontiamo con veemenza e rabbia potremo avere delle difficoltà».
Corsa al sesto posto – «Sampdoria, Fiorentina e Atalanta sono tutte buone squadre. Noi dobbiamo fare il nostro, non dimenticarci cosa abbiamo fatto: come siamo partiti, in che condizione eravamo sia mentalmente che fisicamente; ora non dobbiamo mollare. L’importante è giocare da squadra, non soffrire gli avversari e affrontare il Benevento con la giusta mentalità».
Maggiore leggerezza dopo l’addio alla corsa Champions? «Quando si indossa questa maglia niente è mai facile. La squadra deve pensare ad aiutarsi, ogni compagno deve supportare l’altro. In questo momento mi interessa lo spirito, il senso di appartenenza e la voglia di combattere. Non dobbiamo aver paura, già la maglia pesa…poi vederemo dove arriveremo».
Problemi in zona gol – «La cosa che mi interessa di più è l’equilibrio della squadra. Voi pensate solo agli attaccanti ma noi abbiamo bisogno dell’apporto di tutti, non mi chiedete mai perché siamo in grado di fare gol con le mezzali. L’importante è non subire le squadre avversarie, non è un caso che siamo secondi solo a Napoli e Juve sul dato dei cross, dei tiri e del possesso palla».
Attaccanti – «Dobbiamo capire che tipo di giocatori abbiamo in avanti e farli rendere al massimo delle loro possibilità. Cutrone e Kalinic sono opposti per tipo di gioco, il gol a volte è una questione di fortuna. Se Kalinic o André Silva a Torino avessero segnato oggi si parlerebbe d’altro. La mia preoccupazione è dare alla squadra la possibilità di creare tanto».
Calciomercato – «Cedere per acquistare? Non mi risulta, posso rassicurare i nostri tifosi, qui di fame non muore nessuno. Quello che deve arrivare arriva sempre, forse anche di più. Poi di calciomercato non posso dire altro. Ma a livello organizzativo e di gestione qui non manca nulla».
Torino – «Il secondo tempo non mi è piaciuto, abbiamo fatto un possesso palla sterile. Pochi cross e pochi attacchi concreti sugli esterni. La colpa non è solo degli attaccanti ma di tutti noi che non abbiamo saputo mettere in piedi una gara all’altezza».
Calabria – «Se giocherà titolare lo vedrete domani, il suo storico dice che quando gioca 2-3 partite di fila si fa sempre male perciò mercoledì l’ho tenuto a riposo».
Calhanoglu – «Difficile che possa recuperare, ha un’infiammazione al tendine rotuleo che non è niente di grave ma difficilmente ci sarà contro il Benevento. Possibile Bonaventura ala? Sì, può essere».
Sulle due punte – «Cutrone dal primo minuto? La possibilità c’è ma non da esterno».