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Gattuso, senti Castillejo: Vuole giocare di più!
Castillejo si racconta a poche ore dal match con la Sampdoria, un chiaro segnale a Gattuso il quale sicuramente sceglierà Suso
Castillejo top, c’è e sta bene, due settimane di lavoro per mettersi a disposizione di Gattuso, il quale molto probabilmente contro la Sampdoria sceglierà ancora Suso, vedremo in quale condizione. Analizzando le ultime gare di Samu (Empoli, Lazio, Sassuolo, Chievo ed Inter) possiamo stilare un resoconto più che positivo, degno dei migliori titolari. Prendiamo ad esempio la gara con l’Empoli, a dir poco perfetta per intensità, velocità ed abilità sotto porta che gli ha permesso di andare anche in goal, fornire un assist e chiudere un match da standing ovation.
RIFLETTERE E CAMBIARE- Suso in quell’occasione assente per squalifica, avrà certamente riflettuto su quanto fatto dal connazionale, sicuramente con la felicità di chi ha assistito ad una bella vittoria ma con il pensiero che quest’ultimo abbia fatto chiaramente meglio di lui nelle ultime prestazioni, tanto da poter meritarsi il posto da titolare a destra. Con Calhanoglu al sicuro sulla sinistra e Piatek intoccabile al centro, rimane solo quella corsia a dar noia a Gattuso, il quale sabato a Genova contro la Sampdoria potrebbe riproporre l’undici titolare visto nel derby, nonostante il chiaro messaggio lanciato da Castillejo attraverso Milan Tv, un segnale da cogliere decisamente al volo.
CASTILLEJO- «Il primo tempo contro l’Inter non è andato bene. Nel secondo tempo il Milan è stato forte con la voglia di vincere, non è andata bene alla fine. Siamo pronti per la partita contro la Sampdoria. Vorrei giocare un po’ di più, come tutti i giocatori. È normale. Nazionale? Ora è molto difficile perché ci sono tanti giocatori molto forti ma nel futuro è un obiettivo».
SAMPDORIA- Dunque, come sopra riportato, Castillejo a Genova si siederà sicuramente in panchina aspettando il proprio turno, molto dipenderà dalla prestazione di Suso, al centro del mirino più di Calhanoglu. Sabato c’è il rischio di vedere il solito Milan attendista, ci si aspettava qualche cambio da parte di Gattuso ed invece quasi sicuramente vedremo il solito 4-3-3 con Donnarumma in porta, Calabria, Musacchio, Romagnoli e Rodriguez (Laxalt), centrocampo con Kessie, Bakayoko e Paquetà, in avanti Calhanoglu, Piatek e Suso.