Gattuso si gioca il futuro, intanto Conte entra in causa con Abramovich

Gattuso non si gioca il posto ma quasi contro il Sassuolo, l’alternativa è Conte ma il tecnico salentino è in causa con il Chelsea

Il futuro della panchina del Milan passa obbligatoriamente dai risultati, tuttavia la fiducia a Gattuso (unico sopravvissuto dell’era cinese) resta attualmente alta con tutta la dirigenza che nelle scorse ore ha ribadito la propria vicinanza al tecnico calabrese nonostante gli ultimi passi falsi contro Cagliari, Empoli e Atalanta. La sfida di questa sera con il Sassuolo non rappresenta dunque un’ultima spiaggia – anche visti i problemi derivanti dall’assenza di una prima punta – ma un’eventuale sconfitta potrebbe obbligare Maldini e Leonardo a cautelarsi iniziando a instaurare un primo approccio con l’unica alternativa al momento esistente: Antonio Conte.

Proprio il tecnico salentino però sta per iniziare una complicata causa con il suo ex datore di lavoro Roman Abramovich per cancellare quella che lui ritiene una macchia sul suo curriculum: il licenziamento per giusta causa. La volontà di Conte è rendere attiva la clausola da 10 milioni presente nel proprio contratto che in caso di esonero prevederebbe un indennizzo da 10 milioni di euro circa per il tecnico. Cifra mai pagata da Abramovich, che si è avvalso appunto del licenziamento per giusta causa per sfuggire al pagamento.