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Gattuso: «Siamo stanchi, a Firenze sarà dura. Con me molte più verticalizzazioni»
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Milan, Gennaro Gattuso ha fatto il punto della situazione in casa rossonera
Questo l’intervento in conferenza stampa di Gennaro Ivan Gattuso che ha parlato della sfida di domani contro la Fiorentina partendo però dal bel successo nel derby contro l’Inter: «Nessuno di non pensa che la gara contro l’Inter abbia risolto i nostri problemi. La Fiorentina viene da sei risultati utili, stanno attraversando un buon momento mentre noi arriviamo con un po’ di stanchezza addosso e qualche acciacco. Oggi abbiamo lavorato poco ma non voglio mettere le mani avanti».
FIORENTINA – «E’ una squadra ben organizzata che palleggia molto bene, ha cominciato col 4-3-3 e ora invece si è convertita al 3-5-2, è molto ben allenata e perciò molto difficile da affrontare».
SVILUPPO- «Guardo sempre con attenzione le nostre partite. Contro l’Atalanta è stata fatta una buona partita soprattutto in fase difensiva, poi è chiaro che se perdi 2-0 tutto si cancella. Anche nel derby abbiamo commesso qualche errore ma abbiamo saputo mettere una pezza, adesso sappiamo correre con raziocinio che è una cosa fondamentale».
TANTI TIRI – «317 tiri, 23 gol si può fare di meglio. L’importante in questo momento è creare poi buttarla dentro è anche questione di fortuna. Contro l’Atalanta anche Kalinic ha avuto due, tre palle gol ma gli avversari hanno respinto. Dobbiamo migliorare nella fase di conclusione».
DONNARUMMA – «Oggi Gigio si è allenato e probabilmente domani giocherà lui».
CUTRONE COME INZAGHI – «Da quando sono arrivato qualche verticalizzazione in più si sta vedendo. Suso è stato bravo con l’assist, dopo Patrick ha queste caratteristiche è tarantolato. Kalinic fa dei buonissimi tagli senza palla, a volte viene assistito mentre altre volte no».
INNAURATO SOSTITUITO – «Bruno e Dino sono già presenti e sostituiranno Mario (Innaurato). Vorrei ringraziare la professionalità di Innaurato che è rimasto con noi per 45 giorni da grande professionista. La volontà di lasciare è stata una sua scelta, lui è sempre stato abituato ad essere il primo preparatore mentre qui c’è sempre stato Bruno Dominici».
LE PAROLE DEL PRESIDENTE – «La società crede molto ai giocatori e alle persone che rappresentano questo club. Poche parole ma belle chiare, ha messo tranquillità a tutto l’ambiente. Una presenza positiva sia per me che per i giocatori».
STANCHEZZA – «Ad oggi direi che la gara con l’Inter è stata molto faticosa. La squadra oggi sembrava sfiancata e ci siamo allenati poco, purtroppo non abbiamo potuto presentare la Fiorentina al meglio ma dobbiamo giocare da squadra altrimenti saranno 95 minuti molto difficili».
CUTRONE – «Ha una voglia incredibile. Anche quando è in panchina e lo chiami è subito pronto per entrare. In questo momento se dovessi chiedergli di fare il portiere lui si metterebbe i guanti».
MONTELLA – «Ci metterei la firma per affrontarlo in Europa League o Champions League in futuro. Il rapporto e la stima nei confronti dell’allenatore e dell’uomo non cambia minimamente. Auguro il meglio a Vincenzo e Mario (Innaruato)».
MERCATO – «La mia necessità più grande e non perdere nessun giocatore per strada. Voglio continuare a lavorare con questi ragazzi, tutti. Io sto bene così, spero che non arrivino infortuni. Sono molto contento della rosa che ho a disposizione».
CALHANOGLU – «Erano 40 giorni che non scendeva in campo. Il fatto di aver fatto 50 minuti bene è stata una buona risposta. Ancora non sono sicuro della formazione, ho ancora qualche dubbio. Hakan è un giocatore importante, ha grandissime qualità e se migliora sul piano fisico ci può dare una grandissima mano».
DERBY – «Il derby è stata una gara importante, difficile ma è stata una partita. Ci tenevamo tanto e ci è andata bene ora speriamo di concludere le prossime due partite nel miglior modo possibile per arrivare alla sosta con serenità».