GAZZETTA – La cordata cinese non convince: perché nessuno conosce Li Yonghong?

La Gazzetta dello Sport questa mattina ha voluto dedicare gran parte della propria edizione ad un reportage sulla nuova proprietà del Milan: chi è Li Yonghong e perché nessuno lo conosce?

Nel reportage pubblicato oggi da La Gazzetta dello Sport si analizzano nel dettaglio tutti i dubbi che ruotano intorno al passaggio di proprietà. La domanda più importante postasi dalla rosea però è una: chi è Li Yonghong e perché nessuno lo conosce?
Il braccio destro di Yonghong, Han Li, intervistato sempre dal quotidiano sportivo milanese ha detto: “Li Yonghong è poco noto? La Cina è troppo grande e la popolazione troppo numerosa per conoscere tutti gli investitori nei diversi campi. E il signor Li ha sempre mantenuto un basso profilo” (LEGGI QUI L’INTERVISTA COMPLETA). Tutto torna? Per la Gazzetta no.
Il paragone con l’Inter è infatti scontato, Suning, nuovo proprietario del club nerazzurro, è un imprenditore già noto nei circoli della finanza cinese e anche nel mondo del calcio cosa che invece non si può dire di Li Yonghong. L’idea fattasi da La Gazzetta dello Sport perciò è che dietro la cordata cinese ci sia qualcosa di indecifrabile (tanti piccoli azionisti ma nessun “pezzo grosso”) e in controtendenza con le voci diffuse tempo fa riguardo alla partecipazione attiva nel fondo dell’autorevole e ben più affidabile Stato cinese.