Gennaio al risparmio: il conto

L’immobilismo con cui il Milan ha quasi glissato la recente sessione di riparazione del mercato ha presentato il suo conto, alquanto salato, appena un mese più tardi. Assenze pesanti per Mihajlovic in vista dei prossimi impegni, un Mihajlovic che per altro ha costruito la serie (ancora in essere) di nove partite utili su un gruppo di 14-15 effettivi, tirando fuori veramente il massimo da un serbatoio non particolarmente eccelso in qualità. Fin’ora infatti il serbo è riuscito a cavarsela non alla grande, ma alla grandissima, rimpiazzando, sempre o quasi, nella maniera migliore i giocatori vittime di acciacchi.

Ora però la situazione legata alle defezioni ha raggiunto un’elevata criticità, complici le contemporanee indisposizioni di Niang, Montolivo e Luiz Adriano, che potrebbero compromettere la corsa disperata dei rossoneri al terzo posto. Chissà che nella mente di qualche tifoso, e magari anche di qualche dirigente, non stiano risuonando nomi di mancati rinforzi, come ad esempio quello di Anwar El Ghazi. Forse adesso la duttilità offensiva dell’olandese sarebbe potuta tornare comoda, specie poi, se si valuta la pochezza di rincalzi per le fasce alte. Tant’è, fino a maggio Sinisa dovrà fare di necessità, assoluta virtù.