Editoriali

Genoa-Milan, Giampaolo: il gioco non decolla ma i cambi sono stati perfetti

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Giampaolo in Genoa-Milan non avrà visto ancora la squadra che tanto spera di ammirare, ma sicuramente con Leão e Paquetá qualcosa è cambiato

Genoa-Milan è stata una partita per noi rossoneri e Giampaolo caratterizzata da due grossi spunti di riflessione. Nel primo tempo abbiamo subito troppo le ripartenze dei rossoblu che in avanti faceva quello che voleva e in difesa bloccavano ogni nostra iniziativa. Reina è stato chiamato in causa diverse volte, rispetto al suo pari ruolo genoano, prima dell’intervallo sino ad arrivare a sbagliare l’aggancio di un pallone che sembrava tutt’altro che difficile da parare e permettendo al Grifone di andare in vantaggio.

Giampaolo, possesso palla scarso nel primo tempo

La squadra di mister Giampaolo ha riscontrato diverse difficoltà nel primo tempo soprattutto nel proporre il gioco, infatti il possesso palla rossonero era ai minimi storici di questo campionato. Nemmeno il gol subito da Schone, con la complicità di Reina, ha dato una svegliata ai ragazzi in campo rimasti passivi sino all’intervallo con un Genoa, invece, in grande crescita. Nel primo tempo si è evidenziato come la squadra faccia ancora fatica a proporre l’idea del tecnico e di come anche il punto fermo (possesso palla) sia entrato in difficoltà assieme a tutti.

Leão e Paquetá, il guizzo vincente di Giampaolo

La svolta sul campo è arrivata dai piedi dei due subentrati al 46′, ma sicuramente prima è arrivata nella testa di Giampaolo che ha avuto il coraggio e l’intuizione vincente di sostituire Piatek e Calhanoglu, entrambi in evidente difficoltà, e di inserire la coppia Leão e Paquetá, lasciati in panchina all’inizio del match. Molto auspicabilmente sarà necessario ripartire proprio dalla loro freschezza, ingenuità e inconsapevolezza data dalla giovane età che sarebbe opportuno affiancare a uomini d’esperienza per garantirgli una crescita sempre più matura.

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