2014
Genoa-Milan: le pagelle rossonere di Milannews24.com
Diego Lopez: 5.5 Armero e Bonera sono riusciti a far perdere le staffe a “Mr Tranquillità”. Bisogna aggiungere altro? Incolpevole.
Bonera: 4.5 Dopo l’ultima prestazione ampiamente sufficiente torna prepotentemente in auge il “buon vecchio” Bonera. Lo zampino sul goal avversario non manca mai. Provare con un terzino della primavera? Non idoneo.
Mexes: 5.5 Irruento troppo spesso e sempre senza motivo. Prima o poi lascerà la squadra in 10 per una sciocchezza. Incompleto.
Rami: 6 Il migliore della difesa nonostante soffra la velocità del reparto offensivo avversario. Con Alex sarebbe stata un’altra storia. Capitano ad honorem.
Armero: 4.5 Non è capace di giocare in una difesa a quattro, quante altre volte ancora dovrà mettere in crisi la squadra prima che Inzaghi se ne accorga? A questo punto era meglio tenersi Antonini. No comment.
De Jong: 5.5 Una partita sottotono gliela si può perdonare, ma caro Nigel torna presto, abbiamo bisogno di te. Il grande assente.
Bonaventura: 6 Uno dei pochi giocatori a meritarsi la sufficienza. L’umiltà prima di tutto, in molti dovrebbero prendere esempio dal giovane centrocampista. Leader silenzioso.
Montolivo: 5.5 (Fino al 17′ s.t.) Cuore e quantità nonostante il lungo stop. A ritmo partita acquisito sarà davvero utile alla causa rossonera. Montolivo 2.0: il ritorno.
Poli: 5 (Dal 17′ s.t.) Tanta quantità e poca qualità. In un modulo differente potrebbe anche dire la sua. L’adattato.
Honda: 5 (Fino al 25′ s.t.) C’è da chiedersi quale sia il vero Honda, quello dinamico e scattante delle prime partite o quello disorientato e lento delle ultime? Rebus.
Pazzini: 5 (Da 25′ s.t.) Entra e si adegua ai ritmi di gioco. Pochi spazi per lui e pochi palloni toccati. Senza pretese.
El Shaarawy: 5.5 (Fino a 32′ s.t.) La troppa voglia di far bene contro la sua ex squadra ha prevalso sull’effettiva prestazione in campo. Pochi spunti e tanto anonimato. Ansia da prestazione.
Niang: S.V. (Da 32′ s.t.)
Menez: 4.5 Per quanto sia forte, fate sapere al francese che nel calcio il passaggio è consentito. Veneziano.