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Giampaolo: «Chi passa? Milan abituato a vincere, gara dura ma secca. 50 e 50»
Giampaolo, tecnico della Sampdoria ha parlato alla vigilia del match contro il Milan, dalle sue parole nessun timore o paura
Giampaolo carico e pronto alla sfida con il Milan, la seconda in questa stagione dopo il 3-1 rossonero di San Siro, nel mese di Ottobre. Il tecnico della Sampdoria ha parlato in conferenza stampa prima del match di Coppa Italia in programma questa sera dalle ore 18: «Ci sono diversi elementi positivi che devono creare entusiasmo intorno alla squadra e a questa partita. E’ sempre un’incognita ricominciare dopo la sosta ma devo dire che la squadra si è allenata bene. Abbiamo l’opportunità di giocare in casa, è un’occasione per noi e per i nostri tifosi. Spero che riusciremo a passare il turno».
SUL MILAN: «Credo che per caratteristiche e per modo di giocare il Milan sia molto vicino alla Samp. E’ una squadra abituata a vincere, ma la Samp ha le sue carte da giocarsi e in una partita secca, che si disputa a Marassi, penso si parta con il 50 e 50. Non parliamo di una squadra di terza serie, è stato costruito per vincere. Ha fatto due finali di Coppa Italia, quindi non mi aspetto di certo una partita soft».
SULLA FORMAZIONE: «Con la Spal abbiamo fatto turnover? No, non bisogna sminuire il valore dei giocatori che vanno in campo, Caprari/Defrel non è turnover, Saponara/Ramirez non è turnover. La partita me la gioco con la miglior formazione possibile. Ferrari a Torino era turnover? Ha fatto la sua partita. Giocherà Rafael con altri 11. Tutti i giocatori hanno l’obiettivo di portare avanti la Samp. Quando hai un undici fisso chi si sente titolare inamovibile può non dare il massimo. Certo un gruppo con tanti potenziali titolari è più difficile da gestire, ma è per il bene della squadra».
SULLA PARTITA: «Abbiamo esami da qui alla fine del campionato. Quando ti confronti con un avversario devi sempre metterci la faccia e dimostrare chi sei. Vale per questa gara e per le successive, dobbiamo essere competitivi sempre. Che la Samp vada a giocarsi le partite sempre in maniera propositiva non c’è dubbio, poi chiaramente si può anche perdere».
GABBIADINI IRONIA DELLA SORTE: «Il giocatore lo conoscete meglio di me, penso che per caratteristiche possa essere ben contestualizzato nel nostro modo di giocare. Aspetto di vederlo e di allenarlo, lo faremo integrare con il resto della squadra. Non che avessimo dei grossi problemi realizzativi, ma è qui per darci una mano. Il suo arrivo è una scelta che può essere utile in vista di un’eventuale partenza di Kowncki o anche in ottica futura».